Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia camminano insieme (18.06.2022)

2022-08-26 08:45:34 By : Ms. Sarah Shi

18:30 - Marina di Pietrasanta (Lucca)

segretario di Roma e del Lazio (CGIL)

delegata della Federazione Lavoratori Agro Industria (CGIL)

delegata della Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Albergo, Mensa e Servizi (CGIL)

delegato della Federazione Italiana Sindacale dei lavoratori delle Assicurazioni e del Credito (CGIL)

delegata della Federazione Lavoratori della Conoscenza (CGIL)

delegata della Federazione Lavoratori della Conoscenza (CGIL)

delegata del Sindacato Pensionati Italiani (CGIL)

delegata della Federazione Italiana Lavoratori Chimica, Tessile, Energia, Manifatture (CGIL)

delegato della Rappresentanza Sindacale Unitaria di GKN

delegata della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti (CGIL)

coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi

delegata delle Nuove Identità di Lavoro (CGIL)

E allora buongiorno a tutti tutta benvenuti a Roma benvenuti a piazza del popolo c'era un oggi E questa manifestazione non poteva cominciare meglio che con un coro spontaneo Bella ciao fatemi un applauso siete stati bravissimi Torniamo in questa piazza forniamo a piazza del Popolo dove siamo stati il sedici dicembre Ma è un cammino che parte da più di duecento assemblee che abbiamo fatto nell'ultimo mese da nord a sud sono ancora tante le delegazioni che ti devono raggiungere il pullman che stanno arrivando compagine compagne che stanno arrivando a Termini con il treno Titolo di oggi patite lavoro democrazia giustizia sociale solo le nostre parole E camminano insieme e in questo cammino ci accompagneranno delegati e delegate lavoratori e lavoratrici che sono qui sul palco a cui richiedono applauso accompagnate dal nostro segretario generale Maurizio Landini Oggi Oggi torniamo a dare voce al mondo del lavoro e lo facciamo raccontando le loro storie che sono storie di uomini e donne che rappresentano la parte migliore di questo mais Parleremo di diritti di contrasto alla precarietà di formazione di UE al fine di salute e sicurezza il salario e vogliamo dire con chiarezza che il salario non babbo derivato Baba aumentato E sono loro che ci racconteranno di tanti contratti nazionali ancora aperti Petta rinnovare insomma oggi a piazza del Popolo Il Paese l'Italia il nostro Paese mi prende la parola ma vogliamo anche ringraziare alcune delegazioni straniere che ci hanno scritto c'hanno mandato inviato dei comunicati di sostegno alcune sono presenti qui in piazza Penso alla Cegetel il sindacato francese ma anche al sindacato belga Poi c'è la guerra e questa è una manifestazione di pace è il primo intervento sarà proprio di Giacoma Giacalone che in rappresentanza della Flai CGIL la categoria dell'agroindustria chi parlerà delle conseguenze Della guerra rispetto alla crisi alimentare sociale che stiamo vivendo passo la parola Giacomo Ciao grazie Roberto ha giocato tutti si era avverato belli colorati Tocca a me il primo intervento a nome della Flai A nome della Fly volo la voglio lanciare in questa piazza un allarme che alla fine sta lanciando ormai i dadi versi mesi e che pare sia poco ascoltata dagli organi di stampa ma soprattutto dalle istituzioni che a questo allarme devono assolutamente dare una risposta La guerra in Ucraina sta sicuramente Causando un'emergenza umanitaria in quel Paese Man c'è un'emergenza sociale ed economica nel resto del mondo di cui poco si parla La guerra dal grano corda alle navi cariche di grano ferma in quei porti stanno causando un problema gravissimo nei paesi in via di sviluppo soprattutto in Medio Oriente in Nordafrica Quei poeti quei poeti sono fortemente dipendenti dall'importazione di queste materie prime e lì si sta causando una grave carenza di cibo Andiamo incontro a un rischio grave di carestia globale e in pochi ne parlano sei in Oropa La crisi in Aulide Ucraina sta posando sicuramente un rincaro scriteriato dei prezzi Soprattutto a causa della crisi energetica Che sicuramente riduca la capacità di acquisto dei salari del dei lavoratori italiani di cui oggi parleremo sicuramente Nel resto del mondo c'è un problema grave di sicurezza alimentare in quei Paesi si sta negando il diritto internazionale all'accesso al cibo Penati hausa non è soltanto la guerra in Ucraina bisogna dirlo chiaramente Si sta attuando una pesantissima e atroce speculazione finanziaria sulla pelle e sulla vita di esseri umani di donne uomini e bambini che cominciano a soffrire la fame L'alta finanza sta utilizzando i derivati strumenti finanziari pesantissime per scommettere sul rialzo dei prezzi L'utilizzo di questi strumenti fino a poco tempo fa era vietato sui beni di prima necessità proprio per questo motivo per non causare il problema cui stiamo andando incontro questo sistema sacrosanta sta mettendo in grave difficoltà il sistema economico mondiale ma soprattutto il sistema economico di questi Paesi che hanno un sistema economico già debole Lei era loro debolezza fra l'altro e comunque è causata da noi dallo sfruttamento delle loro terre da parte delle grandi multinazionali e delle potenze occidentali Bisogna che si intervenga immediatamente per rischiare la fame in quei Paesi per garantire il cibo a tutti e per evitare ulteriori flussi migratori Con la pericolo di vita di queste persone che si spostano in cerca di fortuna di una vita migliore E anche perché siamo anche noi in difficoltà Il nostro sistema di accoglienza e di integrazione fa acqua da tutte le parti E forse non saremo pronti ad accogliere ancora ulteriori flussi migratori e non vogliamo che queste persone vengano le nostre campagne nei nostri cantieri nel nostro turismo va ad aggiungersi alla marea di fruttati di lavoratori sottopagati di lavoratori in nero la Fly continua a essere in campo in questo settore con la legge sul caporalato a di cui siamo tanto tanto orgogliosi e non accettiamo le soluzioni facili Stich delle grandi lobby dell'agroalimentare che ci propongono di ritornare all'agricoltura intensiva per aumentare la produzione quello significa tornare indietro rispetto al percorso di sostenibilità Di attenzione alla biodiversità alla sostenibilità ambientale alla transizione ecologiche di cui la Fly è portatrice è una nostra battaglia che porteremo avanti a spada tratta a difesa del settore ha difeso di tutti quei lavoratori che sono l'eccellenza della del made in Italy agroalimentare italiano E approfitta di questo palco per ringraziarli perché durante la pandemia sono stati loro a garantire il cibo sulle nostre tavole chiedo per l'ora un grande applauso E vi chiedo di prolungare quest'applauso per calmarlo russo una infermiera di Potenza che anche a lei nel periodo della pandemia ha garantito alla nostra pronti sopravvivenza la nostra salute vieni Carmen a te il podio Buongiorno Buongiorno a tutti grazie a tutti per essere qui sono Carmela o ventott'anni e sono un'infermiera lavoro con un contratto a tempo determinato presso l'azienda sanitaria di Potenza ma Maggio due mila venti Sin dall'inizio del mio percorso professionale mi sono avvicinata la CGIL ottenendo aiuto e supporto e alle ultime elezioni avesse un sono stata candidata con la voglia di rappresentare i tanti colleghi precari Credo che non tutti rischierebbero la vita senza un'effettiva tutela per il futuro e pure noi lo abbiamo fatto è al nostro fianco abbiamo avuto sempre la CGIL piaccia supportati aiutati in nella sanità lucana ci sono diverse centinaia di lavoratori precari che hanno accettato di lavorare in prima linea in un periodo difficilissimo a combattere un'invisibile nemico che non si conosceva mettendo a rischio non solo la nostra incolumità ma anche quella delle nostre famiglie è e dei nostri affetti Ci siamo sempre sentiti tutelati dalla CGIL mai soli Nella tarda serata di mercoledì è stata firmata la preintesa di un contratto innovativo per i professionisti della sanità pubblica che vedranno riconosciuti salario con incrementi contrattuali e relativi arretrati Diritti e tutele attraverso un nuovo sistema di classificazione del personale Più adatta a rispondere alla complessità delle note delle nostre organizzazioni sanitarie è un nuovo sistema degli incarichi per tutti i lavoratori A fronte di questo risultato rimangono diverse criticità prime fra tutte la grave carenza di personale le grandi discorsi del PNR sono destinata alle fritture e all'innovazione tecnologica e non al personale Se già oggi abbiamo ospedali aziende sanitarie insofferenza per carenze di personale medico del comparto il rischio che tutte le strutture programmate col Pnr restino contenitori vuoti e dietro l'angolo Mentre si apre la strada ad un'intensificazione della privatizzazione dell'esternalizzazione dei servizi Cui hanno l'assalto già campo libera anni di tali credo che si debba evitare il più possibile rischio di nuove esternalizzazioni di servizi si deve anzi arrivare ad una vendere agitazione Anche perché ciascuna Regione può farsi certificare dal MEF la minor spesa per appalti e alzare il tetto di spesa per le assunzioni Il blocco del turnover unitamente editi distesa bloccati ha di fatto imposto in quegli in questi anni i tagli al personale pari a settanta mila unità L'arrivo della pandemia ha innestato inoltre nel servizio sanitario pubblico nuove risorse professionali trentotto mila ottocentoventiquattro unità di personale precario nel due mila venti Pari al di più diciotto virgola otto rispetto al due mila diciannove facendo esplodere anche nel sistema pubblico la fa la piaga del precariato Oltre al completamento della stabilizzazione dei precari ex Madia possibile fino al due mila ventitré la stabilizzazione introdotta dal comma duecentosessantotto Legge di stabilità del due mila ventidue è stata un'importante conquista che tuttavia trova un ostacolo insormontabile nel per ma nere dei tetti di spesa personale L'auspicio è che si superi quanto prima l'attuale regime dei tetti di spesa del personale arrivando alla definizione sul tavolo di Ministero della salute di metodologia che consentano la determinazione dei fabbisogni per l'assistenza ospedaliera e territoriale Legati ad assicurare i livelli essenziali di assistenza e non unicamente al contenimento dei costi Nonostante le gravi carente di personale alle condizioni date che richiederebbero anche il superamento dei requisito dei diciotto mesi di anzianità per la stabilizzazione e l'inserimento di categorie di personale attualmente escluse come il personale amministrativo Non sarà possibile stabilizzare tutti precari operanti in sanità Attualmente ci troviamo nella situazione di non poterne pure stabilizzare tutto il personale che ha maturato i requisiti previsti tant'è che nelle varie regioni si sta procedendo la sottoscrizione di accordi per definiti i criteri di prioritari la stabilizzazione del personale Il fondo sanitario nazionale nonostante la pandemia e a fronte dell'aumento dei finanziamenti per gli armamenti nei prossimi anni subirà l'ennesimo arretramento rispetto al PIL I tetti di spesa per il personale rimangono sostanzialmente bloccati le prospettive di riforma dell'assistenza territoriale Spedaliere continuano a seguire logiche di divisioni Anche condizionate da interessi di parte che esulano da quelli vede i cittadini Ma soprattutto i professionisti sono sempre più sovraccaricati isolati demotivati e sotto il peso di responsabilità crescenti ormai non più sostenibili senza mezzi e adeguata organizzazione Serve come chiediamo da tempo un parco un piano straordinario di assunzioni accelerando concorse stabilizzazioni di personale precario Assumere personale ridurre la frammentarietà costruiti servizi sul territorio sono tre cardini sui quali modellare un servizio sanitario rispondente ai bisogni di salute E che Contini realmente acque notarsi come pubblico universale gratuito Tutto questo passa attraverso scelte di politica sanitaria incentrate sulla prevenzione E chi finalmente superano quella frammentazione organizzativa dei servizi sanitari capace di Rizzato interventi separando il sociale dal sanitario il territorio dall'ospedale e rimettendo al centro la prevenzione e la cura E non la malattia come profitto Grazie Grazie l'offerta E la sua tirerei acquerelli Franco di fare un passo in avanti che vive qui come penetra una delegata della Filcams d'altro settore che ha attraversato la pandemia con una forte crisi il settore del turismo e appena sono le vogliamo chiedere a lei e a tutti i lavoratori del suo settore come il turismo è entrato in questa crisi come la stabilendo come l'Alfa privando i lavoratori e le lavoratrici ripresa racconta c'è un po'che cosa sta succedendo Gli occhi Badate Microfono Perfetto buongiorno a tutti innanzitutto come ha presente mi ha presentato a Roberto io sono Teresa sono una cameriera ai piani più volte il di Napoli Come come il turismo ha attraversato la pandemia diciamo che noi siamo ancora in piena crisi Noi il settore non riesce ancora a tutt'oggi avvenne fuori da da due anni di di pandemia anche praticamente ci ha ridotti Inumati in ginocchio più di tre milioni di di addetti ai lavori che si ritrovano ancora in condizioni di commenta Già prima della pandemia con un'altissima percentuale di lavoro nero Lavoro stagionale Lavoro precario sommerso E La pandemia non ha fatto altro che accentuare in questi dati Pensavamo di tornare in virtù del fatto che Ci hanno segnati quest'idea i due anni di chiusura totale io mi permetto di raccontare in breve la mia storia ma credo somigli tantissimo alla storia di qua ognuno di noi Io mi sono ritrovata nel marzo due mila e venti praticamente senza reddito nel senso che Io ho aspettato come tanti altri le tempistiche biblica ed il delinquenza Che c'ero brava quei miseri a mio parere ammortizzatori sociali il primo il primo trancia la prima tranche di ammortizzatore sociale mi è arrivata Dopo quattro mesi io sono una donna separata ho due figli a carico mi sono praticamente trovata sfrattata Se non fosse stato effettivamente per la famiglia che mi ritrovo alle spalle io a ad ora sarei praticamente per strada insomma quindi ripreso il lavoro pensavamo almeno ho io da lavoratrice credevo che la pandemia avesse insegnato avesse portato un può un po'di buonsenso un po'di Esame Interiore nella collettività dei a questo punto mi permetto di dire nelle aziende in virtù del fatto che siamo stati fermi due anni noi lavoratori sono stati fermi chiusi anche Alberti e aziende ciò non è avvenuto ci siamo ritrovati ripresi in ripresa con la pandemia come discussa e come giustificati di orari assurdi straordinari non pagati niente ferie niente riposti una situazione che o permettetemi di dire Città Ci ci siamo mi sono sentita trattata come un animale voglio dire senza diritti senza tutele Questo però ci tengo a dire che è una situazione che soltanto stata accettata mai era già presente nel due mila e diciannove infatti ci sono esperti che ci dicono credo che lo dicono in virtù di dati di occupazioni die arrivi di di turisti ma riportarci rivolgo al due mila diciannove A noi non è che fa tanto voglio dire piacere perché la situazione allora già Era quella che era infatti infatti pensato prima dice che una cosa Pensavamo avessero imparato la lezione della pandemia invece ci risulta che ci siano tante aziende catene alberghiere del settore turismo che stanno facendo delle importanti ristrutturazioni facendo pagare i lavoratori il prezzo della crisi che cosa sta succedendo Succede che per giocoforza noi lavoratori utili tocchiamo con mano effettivamente lavoro lo lavoriamo abbiamo comunque tra virgolette è la paura Di ritornare di nuovo a una situazione di stallo e quindi che ci si tende a spento di nuovo l'interruttore è purtroppo invece gli diamo dei compromessi in cui perdiamo dignità diritto e in certi casi purtroppo il lavoro perché scritti rifiuti magari di fare due ore più con la scusa che sono in crisi aiutarmi magari qualche azienda non non esita mandanti anche fuori Faccio Esempio gli stagionali un un un grosso una grossa lacuna del settore voglio dire adesso che sono anche ripartiti i flussi turistici voi chiedete il rinnovo del contratto e garanzie occupazionali perfetto sì Il discorso è semplice Siamo i India rinnovo del contratto collettivo nazionale Io ci tengo a precisare che dietro ogni cameriere che veri vedete che vi serve ai tavoli dietro ogni signora che incontrati sui piani quando alloggiate quando sono giornate in albergo ci sono anni di studi ci sono anni di formazione a queste persone va riconosciuto Tutele salariali Roberto prima lo diceva il salario Van inventato questo settore e il meno pagato i salari del del dei lavoratori del turismo sono quelli meno pagati sono pari ai due terzi di qualsiasi altro stipendio di un qualsiasi altro altro operaio E in più quello che mi premeva dire ci tenevo a dire e che in fase di contrattazione del del contratto collettivo del settore l'unicità nei posti di lavoro sui luoghi di lavoro per i lavoratori in appalto è davvero impensabile che in un albergo nello stesso albergo a parità di mansioni a parità di livello i lavoratori si hanno regolamentati da due contratti diversi Grazie grazie a Teresa per la tua pressione alta per la sua storia ma soprattutto per il suo impegno alla militanza sindacale Adesso chiediamo al podio Tommaso della morte delegato UniCredit della FISAC CGIL che ci porterà la sua idea sulle condizioni di lavoro del suo settore e non solo in in un periodo così particolare del nostro Paese Grazie compagne e compagni ci guardiamo intorno ci guardiamo intorno quotidianamente tutti noi E cosa vediamo Una società in rapida trasformazione dopo i tragici eventi della pandemia una società in cui le diseguaglianze e il diario di ricchezza e di diritti sono aumentati drasticamente ed ancora più profondamente vengono ora dati dalla guerra Nella categoria cui appartengo assistiamo una progressiva perdita della funzione pubblica di tutela del risparmio Delle banche a causa del combinato disposto della desertificazione bancaria ovvero dell'abbandono di interi territori con le chiusure di migliaia di sportelli bancari negli ultimi anni e di politiche industriali di settore sempre più votati all'attività commerciale e di ricerca del profitto Diritti sociali fondamentali e costituzionalmente garantiti quali il diritto al lavoro all'istruzione diritto alla salute E dalla previdenza sono costantemente oggetto di attacchi da parte di chi vorrebbe imporci un diverso modello di Stato improntato al liberismo Il diritto al lavoro per molti specie al Mezzogiorno è un miraggio ed anche lavorando risulta ugualmente poverini Questi ultimi anni non che ce ne fosse bisogno c'hanno dimostrato cosa voglia dire non poter garantire adeguate cure mediche a tutta la popolazione Il Covito non ha fatto altro che rendere tutto ciò più evidente così la pandemia anche evidenziato come fosse impossibile adottare distanziamento nelle scuole Dopo anni di tagli all'istruzione le classi superano i limiti di alunni previsti dalla legge senza che poi con il tra lasciare le condizioni in cui versano i nostri edifici scolastici La previdenza pubblica che ad ogni crisi dello spread e nonostante riforme tampone che hanno sempre penalizzato le generazioni future è costantemente minacciata da potenzialità agli per ridurre il debito pubblico Questi diritti sono tra le più grandi conquiste che hanno contraddistinto lo stato sociale Stato sociale che penso sia la massima espressione delle democrazie moderne e che va tutelato e nuovamente rilanciato ma dobbiamo rilanciarlo subito e concretamente senza attendere anni Penso che se oggi si sia arrivati a due preferire curarsi privatamente perché si ritiene che lo Stato non sia più in grado di garantirci il diritto alla salute Questo rappresenti un fallimento per la nostra società perché se si tagliano costantemente i fondi alla sanità come si può pensare che questa voi possa garantire adeguate cure mediche a tutti Ma chi porta avanti questa scelta politica perché di scelta politica si tratta lo fa scientemente e consapevole di rendere progressivamente inservibile il servizio sanitario nazionale Costringendo le persone a pagare danaro di tasca propria per curarsi come purtroppo avviene in altri Paesi che non hanno sperimentato il nostro modello di Stato Così come una scelta così come una scelta politica decidere di comprimere progressivamente il diritto all'istruzione tagliando i fondi alla scuola pubblica tagli che si traducono in chiusure di scuole riduzioni di cattedre E mancata manutenzione degli edifici scolastici ma chi porta avanti Queste scelte politiche dimostra di portare avanti politiche che vanno contro diritti garantiti dalla nostra Costituzione Sappiamo che gli interventi e le prestazioni erogate dalle istituzioni pubbliche sono finanziati tramite entrate fiscali Ed è per questo che non una riforma del fisco che sia complessiva soprattutto organica dove gli incentivi a pioggia devono tornare a rappresentare l'eccezione non la regola non può essere rimandata riforma del fisco che per alimentare il welfare pubblico deve passare anche attraverso una risoluta lotta all'evasione con tutti gli strumenti moderni che la tecnologia mette a disposizione Inoltre in un contesto economico come quello attuale non va poi l'ha lasciata la tassazione degli extra profitti delle grandi società su questo tema penso che l'interesse pubblico sia superiore a qualsiasi altro E imprescindibile garantire che nel nostro Paese tutti ma davvero tutti paghino le tasse e contribuiscano in proporzione alle proprie possibilità economiche al benessere comune Ma anche su questo tema c'è chi vuole portare avanti scelte politiche diverse Ebbene tutte queste scelte politiche che ci portano a un progressivo impoverimento dei nostri diritti ne abbiamo il dovere di cambiarle possiamo farlo possiamo farlo perché siamo in democrazia e grazie alle massime espressioni della democrazia che sono rappresentate Dalla libertà di manifestare e dall'esercizio del diritto di voto abbiamo la possibilità di determinare queste scelte di cambiare nuovamente il Paese Chi ha una visione una diversa visione della società sappia che sia una società libera non può aiutare i molti che sono poveri non puoi salvare i pochi che sono ricchi grazie Grazie a te Tommaso Adesso chiamiamola a portare il suo contributo Laura Laurana delegata Vodafone della Slc Cgil e ci parlerà di un settore particolarmente strategico per il Paese il settore delle telecomunicazioni prego Laura grazie Buongiorno a tutte a tutti sono molto emozionata di trovarmi qui a di vedermi qui assieme a voi io Sono una delegata SLC-CGIL lavoro nelle telecomunicazioni ma innanzitutto come cittadina e come lavoratrice Voglio ringraziare i compagni delegati e lavoratori che sono intervenuti prima di me che lavorano nella sanità E nella ristorazione coloro che portano da mangiare nei supermercati noi lo diciamo sempre nelle nostre assemblee in azienda Noi veniamo un attimo dopo di chi ci ha garantito il cibo durante la pandemia è la salute e ricordiamoci Sempre Sempre che il pubblico che ha salvato le vite ed è quei per quello che dobbiamo continuare a lottare Nella difesa del nostro servizio sanitario nazionale dei nostri servizi pubblici nel rivendicare sempre il ruolo importante dello Stato perché lo Stato siamo noi Siamo tutti noi cittadini lavoratori e lavoratrici e storicamente le rivoluzioni è sempre che lavora che ne ha fatte detto questo solo ordini rapidi passaggi su quello che sta succedendo nel settore delle telecomunicazioni che da molti altri punti di osservazione viene visto magari come un settore ricco magari che sta meglio degli altri recentemente abbiamo anche rinnovato il nostro contratto nazionale dopo una serie di anni in cui sembrava che non si vedesse la luce Ecco lì sono state introdotte nuove figure professionali si è parlato di innovazione si è parlato di nuovi modelli organizzativi Ma non è solo così nell'interno del settore delle telecomunicazioni c'è tutto un mondo Di colleghi e colleghe compagne e compagni in difficoltà ad esempio che lavorano ne consentano che lavorano Negli appalti e nei subappalti dove le gare al massimo ribasso hanno dei per adesso non solo il settore ma rischiano di trainare in basso e di trascinarla in un baratro Che noi personalmente nelle acque insomma come sigla non consideriamo ineluttabile al contrario Da lo vogliamo combattere questo stato di cose ecco in questa situazione CE una larga popolazione di lavoratrici e lavoratori che sono in difficoltà è che dobbiamo continuare a tutelare perché la tutela occupazionale i posti di lavoro Possono sacrosanti vanno difesi ma siano a questo va difesa anche e soprattutto la qualità del lavoro Negli ultimi dieci anni nelle telecomunicazioni abbiamo assistito ad una competizione orientata prevalentemente già ispirata quanto meno dalla lotta sui prezzi quindi una miriade di operatori che si facevano la guerra per abbassare le tariffe molto giusto abbassare le tariffe Ma se il loro costo diventiamo noi il problema è evidente dumping salariale da ampi in via sociale peraltro nelle telecomunicazioni è stato l'unico settore che abbassato le tariffe non mi risulta credono risulti neanche a voi Che siano state abbassate e rese più eque ad esempio nel mondo dell'energia Ecco Tanti operatori non significano automaticamente concorrenza questa idea ultraliberista della frammentazione del mercato ci sta portando alla rovina in tutti i settori ma nelle TLC guardate veramente drammatico perché abbiamo tre dovuto tenere insieme il Paese in un momento di pandemia pensavamo sognavamo che ne saremmo usciti i migliori non mi pare Questi sono gli studenti ragazzi quanti di voi hanno dovuto soffrire perché non avevano il diritto alla connessione quanti lavoratori lavoratrici che potevano lavorare nel famoso lavoro agile da casa o da dovunque hanno dovuto soffrire perché non riuscivano ad avere i servizi adeguati ecco la difesa del principio del diritto alla connessione significa anche lotta alle disuguaglianze Ci sono anche bianche nel Paese e quelle a basso profitto dove nessuno dirle Opel massimi operatori interviene per investire le e amare per la copertura della banda ultralarga in queste aree sono andate Desert questo vuol dire che se a questo scenario si affianca una situazione come quella che sta avvenendo in tela come italiani prima dove c'è la frammentazione della quinta azienda italiana Lo spacchettamento ecco questa cosa non può riguardare soltanto l'azienda Tim rischia di avere delle ripercussioni tragiche In tutto il settore e a cascata su tutto il sistema Paese una frammentazione il di di società Con fondi differenziati con una socializzazione delle perdite perché se le accollerebbe Cassa depositi e prestiti Ma una profitti parcellizzati in tante società diverse Non solo non sono in grado di garantire un servizio adeguato a questo Paese e portare il servizio universale della connessione comunque ce ne sia bisogno in qualunque casa Ma compromette anche la sicurezza del Paese oltre al fatto che l'Italia tra poco non potrà sedersi in queste condizioni metaboliche importanti dove si decidono strategici accorpamenti a livello Europa la Germania non lo sta facendo questa scelta la facciata la sta facendo noi sì perché non si sa Non solo non si sa ecco questo non si sa è molto importante perché non si sa significa che non ne parla la politica dibattito totalmente assente non ne parlano i giornali totalmente asserviti E A Diciamo sposando un Otello ultraliberista che non ha provocato nessun tipo di miglioramento delle condizioni di vita di tutti Sempre perché ne dovevamo uscire migliori scusate nel nostro mondo delle TLC noi dovremmo essere quelli all'avanguardia no quelli che costruiscono modelli di lavoro agile bene in alcune aziende dobbiamo asse anche ancora lottare Nonostante la pandemia ci abbia insegnato che potevamo farlo per avere il diritto di lavorare Istar working No si deve decidere che lo Slam working diventa un rifugio per imboscati quando ma bisogna togliere il ticket restaurant al lavoratore che lavorano da casa o da remoto ma perché Tre Abbiamo ottenuto insieme il Paese quando c'era bisogno possiamo continuare a sviluppare un modello di lavoro evoluto modello organizzativo ed evoluto perché non sbaglia un working non è un benefit è un modello organizzativo In tutto questo Scenario il ruolo del sindacato è cruciale la mia esperienza come delegata in CGIL inizia nel due mila sedici ma la mia storia di appartenenza a questa organizzazione Parte da molto prima da quand'ero ragazza e andavo in piazza come gli studenti oggi come tanti giovani e per per lei è un patrimonio storico del paese un patrimonio di tutela ogni volta che mi sono dovuta rivolgere ho trovato appoggio e sostegno E io invito tutti quanti appare militanza nei luoghi di lavoro per accrescere questo consenso perché senza sindacato no si stava meglio non si va meglio da soli si star meglio da soli Ora io chiedo a chiunque di inseguire l'anche la vicenda firme di quello che sta avvenendo nel settore perché quarantacinque mila addetti sciopereranno il ventuno di giugno Io chiuda o semplicemente ringraziando ancora una volta la CGIL per questa opportunità di confronto con tutti voi Chiudo ricordando ancora pensiero personale c'è la guerra è un periodo orrendo tragico sperimentiamo dopo settant'anni la guerra in Europa nel cuore dell'Europa mentre c'è un giornalista che si chiama Julian Assange che verrà Che verrà estradato per decisione del ministro dell'Interno britannico negli Stati Uniti dove rischia cento settantacinque anni di carcere per aver denunciato crimini di guerra Mentre quelli che i crimini di guerra li hanno perpetrati dormono sonni tra cui Illy Ecco Ricordiamo tutti il dovere che ci spetta come cittadini e lavoratori di parlare quando tutti gli altri tacciono Quindi ringrazio ancora una volta attivo e ringrazio la CGIL viva la CGIL viva la pace deriva Sempre l'antifascismo grazie Grazie Laura grazie per il tuo intervento passionale Altrettanto passionale farà l'intervento di Samantha infiltrati raggiungerli con un facendo un passo avanti Samantha ventisette è un'arte legata espelle i cd CGIL ed è una insegnante della scuola dell'infanzia La formazione della scuola sicuramente è un settore strategico per il rilancio del paese e confidiamo tutti che nel PNR R. ci siano le risorse finanziarie Necessaria a darci una mano per tutelare e rafforzare questo settore cosa servirebbe alla scuola pubblica italiana Sì grazie Giacoma buongiorno a tutte e a tutti sì in effetti sono stati Santa stanziati fondi Nel attraverso le risorse del Pnr R. anche per la scuola che vanno in direzioni precise Parlo di aumento delle strutture ergo aumento del numero di scuole ampliamento del tempo pieno ampliamento delle mense cablaggi digitali stazioni Progetti anti dispersione scolastica tutti i temi assolutamente fondamentali c'è una domanda però che viene da porsi A chi vanno questi fondi se è vero come è vero che si continua anche oggi persino per decreto attagliare agli organici della scuola il personale nella scuola continua a calare di numero e quindi se queste attività si devono fare se queste su quale si devono mettere in piedi chi lei vive il rischio non troppo velato è che ci troveremo di fronte attraverso queste risorse ha il più grande piano di privatizzazione della scuola pubblica italiana E io credo che questo aggredì vendetta e noi lo dobbiamo gridare forte Si tratta di disattendere promesse ricordava il patto della squadra firmato direttamente da Maurizio per la CGIL impegni precisi presi dal Governo non sono dal nostro ministro Tutti disattesi Tutti negati addirittura per decreto il taglio degli organici e patate lo stanno facendo per quest'anno ex novo continuando nella linea scommettendo sulla denatalità Io mi domando quale governo serio che non fa chiacchere al bar scommette sulla per Natale tra inverso che lavorare per invertire la rotta Componenti Caperna famiglie per le famiglie politiche per la scuola Non si scommette sulla denatalità si scommette sul futuro del Paese altrimenti si guarda da qui a domani è nata qui al futuro che dovrebbe essere il compito di chi ci governerà Samantha che stenta Amato si si si in piazza numerosi quale erano le vostre rivendicazioni che squarcia aspettiamo all'apertura a settembre vista la tua denuncia di carenza degli organici Sì trenta maggio alla scuola fatto sciopero generale direi che sarà il primo passo temo dovremo continuare la nostra lo stato di agitazione la mobilitazione continuerà perché ci sono alcuni temi il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro siamo tutti lavoratori lo sappiamo cosa vuol dire a rinnovare il contratto nostre scaduto da più di tre anni e il precedente era scaduto da più di dieci e nel frattempo è successo di tutto nella scuola l'indebolimento dell'intero sistema è passato Brunetta è passata una legge agenti sette la cosiddetta buona squadra del buon Renzi è ora abbiamo al decreto legislativo trentasei del buon governo dei migliori insomma nel rinnovo di contratto stanno mettendo risorse vecchie già stanziati con precedenti leggi di bilancio che sono umilianti per chi ci lavora ma sono anche come posso dire un bastone tra le ruote nel futuro delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi che quelle scuole lei vivono perché Sensi umiliante i lavoratori chi lavora nella scuola non si permette qualità per quelle bambine quei bambini quelle ragazze e quei ragazzi E quindi Chiuderei guarda con con con una riflessione su una guerra non sono l'unica non sarò nemmeno l'ultima Però a questo araba apra prima da dicevo anche nelle assemblee nelle scuole no Mi girai sangue al contrario quando sento che il governo finanzia due punti di Pirlo sono un sacco di interi due punti di PIL per gli armamenti E i tagli alla scuola all'ala sanitaria credo che La squadra è un'istituzione della prostituzione Nata dalla Resistenza per la pace che riversò Nocco alla pace aperta a tutte tutte non c'è una vengano insegnare oggi l'accoglienza ai profughi Ucraini ucraine alla squadra aperta A tutti però studi per ogni ragione per cui Michelino guerre e quelle condizioni economiche condizioni politiche condizioni semplicemente di invita la squadra è sempre aperto a tutti e siccome la scuola della Costituzione e la stessa costituzione ripudia la guerra io andrei un Pella oltre citandolo chi non mi posso permettere di citare ovvero anche stai ripresa da Gino Strada La guerra non la si può a umanizzare si possono abolire Grazie gradualità grazie grazie classico Lazio sua panico Catasto chiamerei Nunzia una delegata dello spirito che parlerà quindi dal podio ci racconterà la battaglia che sta facendo il sindacato dei pensionati per ottenere una legge una legge necessaria per la non autosufficienza prego Nunzia Fabio Bassan che sono piccolina Allora buongiorno a tutti E a tutte è bellissimo da cui vedere questo spettacolo di tanto rosso metà e tanta gente grazie davvero grazie anche di questo opportunità che mi viene data come pensionati di poter sottolineare l'importanza di avere una legge sulla non autosufficienza In più al premio voglio sottolinea voglio condividere tutte le riflessioni fatte sulla guerra e per non dilungarmi non le riprendo però è chiaro che noi siamo contro la guerra Ma non solo quelli sta ultima che ci sia come dire è concentrato di più ma tutte le guerre che ci sono intorno a noi E quindi è ricordiamo civile fino ad ora abbiamo dimenticato e trascurato le altre questa è troppo vicina e quindi ci spaventa di più ed ecco perché continuiamo sottolineare la cosa Sui bilanci che la compagna prima di me ha sottolineato l'investimento del due per cento del PIL Voglio ricordare che sulla sanità e sulla istruzione i nostri bilanci non dovrebbero andare inattivo ma devono essere invece un investimento perché non si possono pensare di andare a a come dire ad avere degli utili e sulla sanità e sulla a istruzione perché invece sono un investimento per il futuro di questo Paese Ma veniamo al perché il sindacato pensionati della CGIL da più di venti anni forse trenta anche che con manifestazioni e raccolta firme nazionali e regionali proposte di legge eccetera ostinatamente rivendica inascoltato dai diversi Governi che si sono succeduti una legge sulla non autosufficienza l'ultima manifestazione l'abbiamo fatta ieri a Bologna tanti di voi erano lì con noi Una legge per stabilire i diritti ai sostegni alle persone non autosufficienti e alle famiglie che si trovano sole ad affrontare il dramma dell'assistenza Oggi non è più possibile rimandare chiediamo che la politica tutta sia responsabile e metta al primo punto della propria agenda l'approvazione della legge delle case sulla non autosufficienza prevista dal Piano nazionale di riprese resilienza E non a spetti la scadenza del due mila e ventitré come sottolineato dai documenti perché don Michele ventitré e domani le ci sono le elezioni è politiche Quindi non possiamo permetterci di perdere questo treno Questo Paese deve avere una legge di civiltà lo sottolineo quindi perché è importante averla questa legge perché è l'andamento demografico Quella cioè l'invecchiamento della popolazione e di conseguenza l'aumento delle cronicità delle malattie Rischia anzi no è già una realtà è un problema sociale sanitario ed economico e non riguarda solo la persona non autosufficiente ma tutta la rete familiare la società intera Questo Paese ha l'obbligo di dare risposte ai suoi cittadini più anziani che hanno contribuito alla costruzione di un Paese democratico e a un sistema sanitario universale solidale In questi due anni di pandemia questa è la generazione che ha pagato di più in termini di vite umane Attenzione non è una sola legge per gli anziani ma riguarda tutte le famiglie perché se è vero che le donne non fanno figli e i giovani non sono motivati a costruire una famiglia e perché non ci sono servizi che favoriscono una conciliazione per le prime e nemmeno per i secondi la fatica di arrivare a Veron lavora stabile Altrettanto se non costruiamo una legge Quadra sulla non autosufficienza A supporto della famiglia questi giovani oltre ai loro problemi li carichiamo anche dai nostri problemi che emergono con la non autosufficienza I non autosufficienti sono tre quattro mila Quattro milioni le persone e le famiglie che si stanno facendo si trovavano a fronte quotidianamente ad affrontare la sofferenza e l'impoverimento che la non autosufficienza porta con sé Quindi si stanno caricando di oneri pesantissime per le forme di assistenza per esempio per l'assistenza domiciliare assumendo una badante vi faccio un esempio i redditi da pensionati mediche sono anche più bassi Però facciamo conto che sia mille euro al mese di netto e a fronte di un costo di ottocento novecento euro Di una badante che andiamo al lordo di sedici diciassette mila euro all'anno la differenza da dodici che ne entrano e sedici che ne è strano che la paga Quindi questi sono a un'altra serie di ripercussioni sui redditi sulla vita lavorativa e l'organizzazione familiare soprattutto a carico delle donne non dimentichiamolo La risposta data finora dalle istituzione a questa vera emergenza è stata frammentata inadeguata e disorganizzata Con anche uno stanziamento di risorse molto ma molto e sufficiente Ecco perché è importantissimo Avere una legge sulla non autosufficienza adeguatamente finanziata Una legge che definisca tutte quelle azioni di prevenzione di presa in carico precoce riducendo il rischio di non autosufficienza sostenendo al domicilio fino a quando è possibile Che superi la frammentazione attuale e realizzi un sistema integrato per la non autosufficienza che ci sia un luogo un punto unico che eviti alle famiglie di girovagare per uffici un luogo fisico dove si concretizza la collaborazione tra il sociale è il sanitario con l'obiettivo di individuare percorsi e risposte adeguati globali alla situazione dei bisogni rappresentata dalle famiglie la costruzione insomma di un progetto personalizzato ovvero un piano terapeutico costruito sulla base dei bisogni emersi dalla valutazione delle varie Commissioni competenti Che risponda ai bisogni ed è non autosufficiente bella famiglia del KGB insomma di quella persona che si fa carico di portare avanti Il progetto che viene posto costruito un piano assistenziale individuale chiaro dettagliato che definisca servizi e risorse risorse umane economiche che metta insieme tutte le risorse che a diverso titolo Rispondono alla non autosufficienza Ultima cosa da sottolineare è che deve essere garantita la libera scelta la parte dal non autosufficiente e della sua famiglia nella scelta del piano nata assistenziale che gli viene proposto Perché deve essere condiviso Da non autosufficiente e dalla sua famiglia la possibilità di scegliere se rimanere a domicilio se avere un'assistenza do gli anni residenziale o sia vera e delle soluzioni alternative costruita sui bisogni e sulla situazione familiare Chiudo dicendo dell'Italia deve avere uno scatto di orgoglio non può essere che il Paese che ha un più alto numero di ultrasessantacinquenni dopo il Giappone è ad essere il primo in Europa per anziani non ha per anziani ultrasessantacinquenni non può essere l'ultimo o quasi sempre in Europa a dotarsi di una legge di più civiltà dopo Germania Francia e Spagna non dobbiamo essere indietro nessuno Quindi noi finché non avremo risposte continueremo a manifestare farsa compagni andiamo avanti quarta alla CGIL dei nostri grazie Grazie grazie notizia Adesso abbiamo il piacere di accogliere su questo palco un grande artista ha vinto quest'anno al meglio ancora gli è stato attribuito un prestigioso premio internazionale il Tonio Porta Ovile ventidue accogliamo con un grande applauso Stefano Masini Toh Chavo al giorno a tutti Fra i fatti racconterà la storia di Samuel Cuffaro un ragazzo di diciannove anni che ha perso la vita in un grave incidente di lavoro separate Marco Allora questo è un bel palco voi siete tantissimi sotto E per un momento pensate di non essere A questa manifestazione stamattina ma di essere in realtà a vedere un concerto i concerti sono ricominciati in Italia sono ricominciati i Lions Durante la pandemia tutto il mondo del lavoro dello spettacolo è stata bloccata perché laico e non si potevano fare e io vorrei parlarvi di questa parola la parola Life La parola laico a colpire vivo Ed è molto bello vedere qualcuno che dal vivo come si dice che canta una canzone di Fano spettacolo dal vivo il light ha finalmente hanno ripreso i leit Relight e adesso io però farò qualcosa io penso che farò sentire un pezzo di musica Che per quanto siamo qua noi sul palcoscenico non è un pezzo di musica Lions Non è un pezzo di musica live perché non si può farla sentire Laid questa canzone che sto per farli per sentire Perché questa canzone è una canzone per la quale sarebbe giusto il contrario di Light Nel linguaggio dello spettacolo il contrario di Liza in realtà sarebbe play back Che vuol dire che qualcuno fa finta di cantare mentre invece le canzoni scorrono sotto su una base registrata ma noi stamattina usiamo il contrario ovvero della parola Lions Che è la parola tette cioè morto Come si fa a fare una canzone tette invece che Light avessi può farla Si può farle si deve purtroppo farla perché l'autore il cantante di questa canzone che sto per farmi sentire era un ragazzo Un ragazzo che un giorno si è alzato come tantissimi altri per andare a lavorare E come accade ancora in questa immonda porcheria Per la quale il pianeta Terra ormai è dotato di telefoni cellulari di navigatori satellitari di un sacco di cose che fanno la differenza Tra la vita nostra e la vita dei nostri nonni e bisnonni c'è qualcosa che invece è rimasto identico a quello che riguardava i nostri nonni e bisnonni E questa conclamata inciviltà che qualcuno ancora oggi si alza per andare a lavorare non torna a casa E vi spiego l'assurdità del fatto che la parola lavoro significa fino a prova contraria con un'espressione che è in vigore anche nella lingua italiana nel vocabolario nel dizionario italiano Lavoro come andare a guadagnarsi da vivere e qualcuno invece esce da casa e vacua danni arsi da morire Perché la manutenzione non è fatta perché la legge non è abbastanza precisa perché non è stato educato a fare quel lavoro perché il profitto è maggiore rispetto alla tutela del lavoro E in questo sta la differenza fondamentale che sussiste fra l'essere umano ovvero il lavoratore la categoria invece della bestia la bestia si manda a morire Con la piccola ma consacrata a differenza che oggi se mandi una bestia morire C'è subito in giro una coscienza per fortuna animalista che si indigna si scandalizza scende in piazza viceversa per i lavoratori che vogliono sul posto di lavoro nessuno si scandalizza Maya abbastanza e questo è quello che penso Che così come ci scandalizziamo per gli animali nei circhi e facciamo bene a farlo Così come ci scandalizziamo per gli animali che vengono sottoposti a trattamenti che non dovrebbero riguardarli così ci dovremmo scandalizzare tutti quanti addirittura addirittura bloccando probabilmente il ciclo produttivo quando accadono delle cose come quella che ha carte quindici anni fa precisi all'Attis N di Torino Detto questo Quello che pendola oggi a raccontarvi è la storia di questo ragazzo quella mattina esce da casa va a lavorare E durante il ciclo di lavoro accade che improvvisamente siamo a Gubbio In località canne crei che scoppia un incendio uno dei tantissimi incendi e dentro quel lampo improvviso e totale Samuel perde la vita è uno degli oltre mille trecento che hanno perso la vita da allora era il sette maggio del due mila ventuno ad oggi non so se ci rendiamo conto di questa parola di questa parola che ha usato di questo suono Le parole sono suoni le parole sono aria ma le parole sono anche concretezza le parole sono facce e la parola mille e duecento Significa mille duecento fissi Mille duecento persone mille duecento carte d'identità Mille duecento persone che festeggiava il compleanno in pizzeria che escono la mattina con un un'automobile che vanno dentro un negozio che entrano dentro un un ristorante per festeggiare il compleanno di un amico significano mille duecento vite Che dal sette maggio Del due mila ventuno non ci sono più E io dico mille duecento mentre sono oltre mille trecento ma sapete perché i commi letture Dico mille due perché quando questa storia l'ha raccontata sul palco le concertone del primo maggio l'indicatore diceva mille due ma siccome siamo già avanti perché muoiono ogni giorno Va aggiornata la cifra il che significa che mentre noi siamo qua probabilmente in questo momento qualcuno in Italia Stam scattando sul posto di lavoro vi sembrano cosa possibile questa Questa è la differenza fra il limite della dignità il limite della non quindi Capra il limite della civiltà e il limite dell'inciviltà E allora eccoci qua concludo La canzone che vi faccio sentire una canzone che questo ragazzo ha scritto ha pensato ha voluto e probabilmente aggiungo io ha sognato Di poter un giorno cantare di farmi sentire questa canzone sopra un palcoscenico come questo davanti a questa massa che vedo davanti a me questo ragazzo avrà sognato sicuramente di salire su un palcoscenico come questo di esibirsi Lions Con la canzone che tuttavia non può farvi sentire ma per una forma di giustizia Per una forma di giustizia Io questa canzone oggi ve la faccio sentire anche se lui non c'è E se le leggi dello spettacolo ci insegnano che non si fa sentire una canzone col palco vuoto non ce ne sbatte chiamo altamente perché il nostro saluto a Samuel Cuffaro Questo ragazzo morto un anno fa sul posto di lavoro in realtà il saluto a tutti quelli e sono tanti sono troppi che la loro canzone Non la possono cantare Ecco la canzone ciò a tutti Un un solo determinerebbe il merito le piste di come per un metodo presidente ne pagano meno siamo comandati dal fondo di un'intera razza di come Berlusconi money soldi stiamo tranquilli politici credo non mi dice critici corretta capire che sono solo vetrine le distanze è unanime o per niente infatti tutta sta gente ma non ci interessa niente sesso attraverso Pago da solo voglio spicca ed è anche stato nell'odio definiti col semplice giocatrici perché non si sannitica non capisce il significato nel momento di critica siamo sempre francese che avvicinano dicendolo grandi come fanno tutti gli sbagli sbagliando cresce riuscendo anni centosei sbagliando soffrendo come un cane contrasti tra la gente Maastricht coscienti ascolti mettersi non sono complesse io sono vero per un solo quando devono anche quando scrivo constatando l'agente sto zitto penso che per soddisfare sta in me mi serve più di un chilo un po'd'amore anche se lo schivo Forse non ci si accorge quel karma fa il suo corso ognuno della propria vita ciò che vuole lui di una rivoluzione allora cambi atteggiamento ci vuoi un cambiamento che non mio marito sbagliando hai visto mai Il buio leggermente più la luce accorsa subito il due intensa gioco visto prenderla in questi questa situazioni si esprime questo stato quando scrivo sul testo l'attrice interveniva come quando servono sconti mister simpatia abbiamo quindi capisce vicino lo stoccafisso Per questo l'applauso pensavo ma vi chiedo anche a un applauso per la mamma e il Papa gli fa qualche sono quei corridoi è lì che abbiamo qui Prefigurando il coraggio Ricordare lui e tutti quelli come lui Hanno perso la vita sul luogo di lavoro Questo è l'approccio sentito di piazza del Popolo ringraziava per fare appalti perpetuato poi contro il Una piazza che non spetta a via di applaudire di emozionarsi con noi ci piace così Adesso continuiamo con altre testimonianze prima dell'intervento conclusivo del nostro segretario generale chiamerei Valeria che una delegata della Filctem Cgil del gruppo SOGIN Che ci parlerà di quella che è l'iniquità della mancanza di equità decide il ciclo degli appalti di tante ditte che operano lo stesso sito prego Valerio Sì buongiorno a tutti Come donna laureata in ingegneria civile impiegata come direttore lavori e diciamo nella sicurezza nei cantieri volevo parlare appunto del tema dell'equità perché vi assicuro che il mio settore a tutt'altro che può ho dovuto lottare molto e di fatto ancora l'otto per il riconoscimento del mio profilo professionale Storicamente legato al genere maschile e troppo spesso visto con diffidenza perché una donna in cantiere continua ad essere vista come una presenza fuori luogo Non farsi scarpine da questa differenza non è mai facile ma credo che sia necessario proseguire con le mie e non solo le mie rivendicazioni Ciascuno di noi nel proprio quotidiano porta avanti in un modo o nell'altro la propria battaglia per il raggiungimento dell'equità Nei rapporti sociali che siano familiari o di lavoro nella necessità di aver riconosciuti i propri diritti nel far riconoscere il valore del proprio tempo messa a disposizione del prossimo Le lotte sindacali che nel due mila ventidue possono sembrare anacronistiche rappresentano una delle pochissime armi che ci sono rimaste per la conduzione di questa battaglia Il concerto di parità di diritti ancora un tema troppo vago e troppo spesso eluso soprattutto del lavoro dove le parti datoriali troppo spesso non si spendono verso azioni che promuova nel benessere delle lavoratrici e dei lavoratori è proprio al fine di perseguire questo obiettivo che il sindacato assume la sua funzione sociale Lavoratori e lavoratrici che lavorano fianco a fianco e seguendo le stesse attività con le stesse mansioni ma con salari diritti diversi Rappresentano una realtà diffusa e questa mancata equità porta dividere le persone distruggendo il senso di comunità che invece dovrebbe essere presente in ogni contesto ecco quindi che il protocollo sugli appalti che so so sotto sottoscritto da SOGIN e la fitta ma diventa l'esempio di come l'azione sindacale se necessario al raggiungimento di quell'equità di quella parità di diritti che meritiamo Nel protocollo infatti viene definito il ruolo del committente come soggetto promotore di misure atte a prevenire qualsiasi situazione di criticità nella sicurezza dei cantieri mirate a rafforzare il ruolo degli arrendesse dell'appaltatore per la prevenzione dei rischi sul lavoro Attraverso questo protocollo le aziende operanti in ambito nucleare dovranno applicare tutte le norme di tutela salariale e normativa e di salute sicurezza previste nei contratti nazionali sottoscritti dalle parti sociali Ma il numero di realtà lavorative in cui queste battaglie vengono condotte e portato ad un risultato è ancora troppo esiguo Uno studio condotto dall'INAIL riagganciandomi a quello che diceva Stefano a febbraio due mila ventidue ha messo in evidenza come tra il due mila quattordici e due mila diciotto nel settore delle costruzioni sono stati riconosciuti da lineari Mediamente trentadue mila infortuni un terzo di questi infortuni sono avvenuti nel settore dell'ingegneria civile E di questi circa il trentasette per cento rientra nei casi gravi che sono quelli con esiti mortali permanenti oppure più di quaranta giorni di assenza dal lavoro Più in generale dall'inizio del due mila ventidue Risi regista una media di tre morti al giorno sul lavoro dato che potrebbe essere molto più alto tenendo conto di tutti i settori sommersi Ognuno di noi deve poter tornare a casa sano e salvo dalla giornata di lavoro e questo purtroppo ancora non è concesso a tutti la possibilità di tornare vivi a casa ogni giorno non è equamente distribuita tra tutti noi Penso a Lonato ratio l'operaia ventiduenne Marta Prado durante il turno di lavoro nella ditta tessile che l'aveva assunta come apprendista Senza i braccianti impiegati nella provincia di Foggia La nostra presenza qui oggi quindi risulta di fondamentale importanza Soprattutto per tutte quelle lavoratrici e per quei lavoratori che non possono farlo perché non gli ha concesso perché gli è stata tolta la possibilità anche solo di pensare di rivendicare un diritto o perché non possono farlo più Grazie Grazie Valeria adesso attendiamo al podio Dario Salvetti dell'antica acqua N è una vertenza simbolo degli ultimi anni a te la parola Dario Grazie a tutti a tutti G k n undici mesi di assemblea permanente contro la delocalizzazione e la ristrutturazione nel settore dell'automotive e siamo ancora in piedi Forse un giorno cadremo ma questo giorno ancora non è arrivato questo grazie alla resistenza dell'Assemblea permanente ma anche grazie alla solidarietà di tutto e di tutti voi grazie alla famiglia allargata che si compone di lotte sindacali sociali studentesche ambientali tra femministe In pochi minuti Non posso raccontarvi di come una multinazionale prepara nei minimi dettagli una delocalizzazione rincontra Nietzsche che vanno a vuoto per cercare di bollire cinque Non ve lo posso raccontare ma sul profilo sociale del collettivo di fabbrica sul profilo della FIOM sul profilo di collettiva sulle pagine di collettiva che tra l'altro approfitto per ringraziare grazie compagne e compagni di lavoro che fate potete trovare via via tutte le informazioni perché vogliamo che questa vertenza continua ad essere sotto i riflettori è un esempio una vertenza sempre fare per tutte tutti in pochi minuti in pochi secondi io invece voglio parlare Della violenza Non della violenza della guerra Che è la più scontate di cui noi non sappiamo nulla perché per quanto possiamo provarci ad immaginare cosa sia questa violenza noi non sappiamo cosa sia tornare e vedere la propria casa sventrata dalle bombe L'odore della carne bruciata a vedere i propri cari dilaniati a proposito mentre sto parlando mentre stiamo qua stanno bombardando stanno bombardando la quattro ore la striscia di Gaza e non ci sono bombardato menti di Seriate è di serie B per quanto ci riguarda No voglio parlare di una violenza molto più sottile di una violenza psicologica che provava per entrarci da quando nasciamo da quando entriamo nel mondo del lavoro Sotto la pelle e abituarci alla rassegnazione perché non è violenza quando una multinazionale ti dice che siano lì dai qualche minuto della mensa non si faranno investimenti milionari Non è esplorazione questa non è violenza quando un archeologo dice di fronte alle tv che nel suo settore i salari sono bassi e viene estromesso dal lavoro non è violenza quando milioni di precari o di lavoratori laboratori un appalto in questo Paese sanno che non possono dire quello che pensano sanno che non possono organizzarsi e poi vi chiedete della bassa affluenza alle urne ma è questo il vulnus antidemocratico che c'è su tutto il mondo Del lavoro non è violenza Chiederci di scegliere tra diritti e salario tra lavoro e ambiente tra la nostra vita al nostro tempo libero gli investimenti cioè milioni e milioni di di capitali finanziari fanno sulle nostre teste questa è violenza è estorsione delicato e allora compagne e compagni la guerra non scoppia perché c'è un dittatore pazzo per altri dittatori pazzi ci sono nel mondo me ne viene in mente uno Erdogan è turco e di fronte al quale noi continuiamo a gridare viva la resistenza dello Java Livaja precede di paglia perché la guerra scoppia per il debito per la liquidità finanziaria per il controllo delle risorse energetiche così come la crisi pandemica non scoppia perché qualcuno mangia un pipistrello mo'perché stanno distruggendo la biodiversità e allora Crisi idrica crisi alimentare crisi salariale crisi ambientale Diciamola tutta crisi di sistema crisi del capitalismo perché è di questo che si tratta e quando pensiamo ai nostri ultimi tre anni di vita A come improvvisamente la pandemia ce l'ha sconvolta ha come ce la sta sconvolgendo la guerra e proponiamo proiettare la nostra vita nei prossimi tre anni non sappiamo quanto tempo ci rimane Ma sappiamo che la storia si è rimesso in movimento in maniera drammatico E non è questa storia come organizzazioni delle lavoratrici e dei lavoratori la possiamo subire e la possiamo fare e io credo sia il momento di provare a farla tutte quante e tutti quanti insieme allora Teniamoci libere liberi per questo autunno Perché la dobbiamo di conquistarci tanto i salari scala mobile riduzioni d'orario a parità di salario quella storia che vogliamo rimettere in movimento e lo possiamo fare perché abbiamo la forza e la gioia per farlo riappropriandosi della gioia Della radicalità dell'intransigenza il diressi in questo momento nel Paese il capitale deve cedere è il lavoro deve avere nei contratti nelle leggi nei salari e in tutto il modello sociale E allora Forse la lotta si può perdere Marotta e cura lotte terapia però per Gioia E finché sono compagne e compagni al tuo fianco tu un giorno potrebbe urtante indietro e dire grazie alla vita che gli ha dato tanto è questo lo spirito con cui noi dobbiamo affrontare questo autunno Noi con voi voi con noi speriamo di essere ancora in piedi come GK N insieme a tutto il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Paese li ringrazia Grazie grazie a te Dario La sede del suo contributo adesso invece chiederei a Clelia C'è una delegata del TPL del trasporto pubblico lo lo locale della Filt CGIL di raccontarci quelle che sono state invece le recenti conquiste con il corpo nel rinnovo del contratto collettivo nazionale preda vorremmo che ci raccontasse quello che è stato il percorso che ha portato a questo importante risultato prego Io sono qui appunto in rappresentanza di tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale e che abbiamo appena rinnovato il nostro contratto diciamo che questo contratto Non è stato semplice c'è costato innanzitutto è arrivato dopo anni dalla scadenza del precedente c'è costato ben cinque scioperi Che questo crea ovviamente disagi sia ai lavoratori che anche purtroppo all'utenza E abbiamo rinnovato per il momento sono alla parte economica diciamo abbiamo adeguato la parte economica senza e diciamo per la prima volta a toccare la parte normativa quindi non c'è stato uno scambio tra appartengono amica e parte normativa diciamo che in tutti questi anni negli ultimi venti anni ci sono stati forti tagli Al fondo nazionale dei trasporti e anche oltre il trenta per cento dei tagli capiamo che Italia al trasporto pubblico che ha un servizio essenziali che durante anche la pandemia è sempre stato presente Asante in prima linea stanze portato i lavoratori A lavorare e porta i ragazzi a scuola porta anche voi nelle piazze un taglio anche del trenta per cento significa riduzione del servizio pubblico e quindi ecco il prossimo stette per sarà quello di adeguate invece la parte normativa già nel contratto del Duemila per esempio è stato introdotto l'istituto vede il parametro di accesso che è un parametro è veramente molto basso quindi con uno stipendio di accesso veramente basso a fronte anche di un investimento Di un operatore di esercizio che deve fare vere acquistare le le patenti e le le licenze che poteva lavorare che sono costi molto alti EN i rinnovi successivi diciamo se è stato una rivisitazione del trattamento della malattia e nello stesso contratto abbiamo è stato introdotto una la categoria di lavoratori che ha meno diritti rispetto al collega con cui lavora tutti i giorni a fianco quindi sono state inserite delle discriminazioni all'interno dello stesso contratto E ne è stata nel rinnovo del due mila e quindi si è introdotta una flessibilità dell'orario veramente eccessiva che non permette più una conciliazione dei tempi di vita lavoro quindi tutti questi Problema di questi tagli ha creato un un servizio che non è più appetibile un lavoro che non è più appetibile è difficile ha tuttora trovare persone che bagnano fare questo lavoro che vogliano e i investire in questo lavoro perché il contratto prevede un uno stipendio di base della mente basso ripeto dispetto poi invece a quello che bisogna investire per l'entrata a far parte di un'azienda Quindi il prossimo passo sarà appunto quello di adeguare la parte normativa di superare tutte le criticità che sono state create nei contratti precedenti abbiamo adeguato la parte economica e adeguato diciamo e dispetto appunto a all'inflazione che c'è stata quindi l'aumento passo la mente a coprire la parte dell'inflazione che c'è stata in questi anni E quindi arco in bocca al lupo per questo prossimo passerà ritrovo anche della parte normativa richiede una pausa Clelia che ci ha raccontato questo importante risultato dell'affitto e dei lavoratori del TPL Giacomo siamo abili seguita la parola a Tommaso abbiam Buzzi un giovane penale Poi l'ha carattere Agli chiediamo giovani in formazione Qual è il da tua idea del tuo futuro se questo percorso formativo che aiuterà ad affrontare un futuro lavorativo se è un percorso formativo adeguato se la mostra Scuola la nostra istituzione scolastica è in grado di garantire un futuro sicuro ai nostri giovani Buongiorno tra tutti per rispondere a questa domanda vi racconto la storia è la storia di Nadia di una nostra compagna un'aria ha iniziato a lavorare a sedici anni in un rifugio di montagna quattro ore il servizio mezz'ora di strada per andare mezz'ora di strada per tornare Venti euro in tutto rigorosamente in nero Poi diciotto anni è arrivata la stagione tre mesi di lavoro di cui uno di tirocinio ovviamente non pagato otto-dieci ore di lavoro al giorno novecento euro in totale significa meno di tre euro all'ora Poi è iniziato l'università e del potersela permettere perché nel nostro Paese l'università non è ancora un diritto è un privilegio che può permettersi solo chi ha i soldi per farlo Ha iniziato a lavorare come cameriera Per cinque anni Nadia ha lavorato duramente per cinque anni non ha visto Natale Ferragosto Paz questo compleanno se non dietro i piatti delle altre persone Sette euro all'ora in nero ovviamente non so neanche perché lo dico ancora Sono dieci anni ormai che Nadia lavora fa fatica e sulla carta avrà sì e no tre mesi di contributi E la polizia in aria è la condizione di tante e tanti di noi giovani e giovanissimi che per pagarsi gli studi o affacciarsi al mondo del lavoro siamo costretti ad accettare i compromessi più umilianti Ma in questo strano Paese che è il nostro si preferisce puntare il dito contro il reddito di cittadinanza invece che contro gli imprenditori che ci sfruttano all'inverosimile pontifica hanno pure sul fatto che i giovani non hanno voglia di lavorare non hanno senso del sacrificio con la complicità di una buona parte della stampa e dei media E non hanno abbandonato questa retorica disgustosa nemmeno quando pochi mesi fa due ragazzi Lorenzo e Giuseppe hanno perso la vita mentre erano impegnati in percorsi di alternanza scuola lavoro La scuola dovrebbe fare ma i cittadini di oggi e di domani sviluppare il pensiero critico e lender e consapevoli le nuove generazioni dei propri diritti al momento però non è così Al momento il mercato del lavoro con le sue regole insondabili non ha posto per noi E noi non dobbiamo lamentarci non dobbiamo protestare nemmeno quando per massimizzare il profitto di pochi due ragazzi di sedici anni vengono mandati al macello perché si è deciso di risparmiare sulla loro sicurezza Ascolano dovrebbe insegnarci questo filoni del sapere dovrebbero avere un ruolo trasforma attivo nei confronti della società Scuole università sono centrali nel delineare un nuovo modello di sviluppo che metta al centro le persone e non il profitto di pochi Ma in fondo che idea miserabile dell'istruzione a un Paese che taglia sette miliardi alla scuola per raddoppiare la spesa in armamenti Voglio concludere rivolgendomi direttamente a chi oggi ovviamente non è in questa piazza a chi ci chiama sdraiati bamboccioni chiusi a Briatore ha borghesia tutti quelli da loro risma Non avete capito niente Dinoi Non siamo passivi anzi non siamo mai stati così pronti a rivendicare il posto che ci spetta Per voi siamo meno di zero ma non siamo più disposti a farci calpestare vogliamo contare qui è ora è il momento di passare da zero accento egli prende in mano il nostro futuro La nostra generazione pronta a lottare per un mondo migliore dove pace e giustizia sociale e democrazia e lavoro non sono solo parole ma i valori fondanti di una nuova idea di società e di fondo Non abbiamo nulla da perdere ed è per questo che non potranno fermarci compagne e compagni poi rotta Grazie grazie a Tommaso Sale sopra l'intervento adesso apriamo Marco E il divieto di avvicinarsi dal podio Marco un giovane lavoratore di ventisei anni del settore e civile è kW marcia sette anni di esperienza lavorativa Marconi e di chiedere di raccontarci loro storia Allora io sono un muratore ventisei anni diciamo che sono un'anomalia nell'edilizia difficile trovare i miei coetanei tanti perché tutte le situazioni di dumping contrattuale mancanza di investimenti nella formazione e nella sicurezza il lavoro al nero non hanno reso l'edilizia durante la crisi appetibile ai giovani Gli oggi ho contratto regolare Miliano applicata giusto contratto ma perse hanno lavorato in grigio da finta partita IVA Grazie alle battaglie la Fillea Cgil sulla centralità dell'applicazione del contratto e a dire oggi vedo il futuro diversamente con speranza mi sono avvicinato alla CGIL per il carisma del segretario Maurizio Landini e qui ringrazio Perché l'unica forza che ha lottato contro la precarietà per il giusto salario e per la sicurezza fino a ieri immaginare il futuro mi spaventava dei conquistatori d'occhio di congruità sulla sull'applicazione dello stesso contratto negli appalti sono la dimostrazione che i lavoratori uniti possono cambiare la storia il mio lavoro prevede rischi importanti non è possibile rischiare la vita il cantiere perché non si fa formazione Penso anche che i segretari Landini genovesi hanno combattuto per il lavoro di qualità contro la precarietà per la sicurezza che significa anche aver aperto la strada collare sociale per far scendere dai ponteggi gli atelier ove il sessantatré come mio padre E ancora muoiono cadendo dall'alto Dobbiamo organizzare lavoratori via creare una coscienza di classe in Europa pensi come la Spagna con coraggio sanno investendo sui lavoratori e sul lavoro quella la strada giusto Oggi questa piazza sta dando un segnale importante e porta al governo del Paese ma la CGIL non può essere sola c'è un ballo il futuro di tutti noi Il DURC de per concluderà la legge sullo stesso trattamento contrattuale degli appalti sono ad estremi sono la dimostrazione che abbiamo ragione che possiamo porcelo un altro mondo è possibile Adesso la parola Massimiliano Rossi Massimiliano Agila qualità RAI tre e cinque anni di lotta per recitare dal precariato Buongiorno a tutti Sono un lavoratore iscritto alla FIOM CGIL della laica Caravà azienda leader nella produzione dei camper ed una delle eccellenze produttive della Toscana Porto una testimonianza fatta di lotta contrattazione lucida determinazione e capacità negoziale del sindacato nella sua completezza Le lavoratrici ed i lavoratori i delegati FIOM e la struttura partiamo dal due mila sedici quando una straordinaria mobilitazione dei lavoratori vincola l'investimento milionario Dell'azienda al territorio e Dalai couple presago della multinazionale invertitore costruisce un modernissimo stabilimento nel cuore del Chianti fiorentino Nel due mila diciotto causa del decreto dignità il laica come in tutta Italia molti lavoratori precari vengono lasciati a casa per non essere stabilizzati il laica sono novantasei Do quanta sei vite sospese Grazie ancora la mobilitazione dei lavoratori alla capacità negoziale del sindacato si ottiene la loro assunzione a tempo indeterminato e un indennizzo economico pari alla differenza Teran ASPI e salario presso a marzo due mila diciannove l'azienda comunica la volontà di disdettare ogni contrattazione di secondo livello causa la poca redditività dello stabilimento dovuta Come la FIOM denunciavo ormai da tempo ad una produzione troppo sbilanciata a favore di altri marchi del gruppo Parte la mobilitazione Il board si convince a trattare con il sindacato Usciamo da quel confronto con maggiori tutele sulla sulle malattie maggiore copertura dei piani aggiuntivi metà salute ottocento euro di premio di produzione Quattordici mesi quattordicesima mensilità e centosette euro dei superminimi collettivi Loria assai debole per tutti i lavoratori La maggior parte della produzione si sposta finalmente sui marchi diretti dello stabilimento fiorentino laica etrusco Marzo due mila venti ci operiamo per la salute e sicurezza dei lavoratori in un contesto pandemico mai vissuto prima condividiamo uno dei protocolli più avanzati nella provincia assieme a quello del Nuovo Pignone In un testo inclusivo di sito di filiera che copre tutti i lavoratori diretti delle ditte fornitrici e degli appalti Durante la pandemia il mercato della camperisti che accresce le commesse raddoppiano portando la produzione annuale da tre mila duecento veicoli a sette mila annui Dopo un lungo braccio di ferro a dire a dicembre due mila venti si chiude un accordo con un importante investimento su una nuova linea di produzione Laterza che porta la stabilizzazione di trentasei precari E all'assunzione di sessanta lavoratori provenienti dalla vertenza Beckett come me in un'ottica di contrattazione solidaristica e territoriale Ma non solo Per l'accordo si aumenta l'indennità di turno le maggiorazioni per straordinario il lavoro notturno il valore del premio di risultato la commissione inquadramento definisce cinquanta passaggi di livello per accordo Si struttura in maniera definitiva all'ingresso il laica di lavoratori con contratto a termine solo con contratto di tipo diretto Mannoni somministrazione lo staff leasing Per accordo si costituisce un bacino in cui una volta superato il periodo di prova previsto dal contratto nazionale Ciascun lavoratore viene inserito in barattoli a scorrere in base al reparto e mansioni con diritto alla stabilizzazione raggiungimento di ventiquattro mesi di anzianità aziendale complessiva Per accordo gli addetti alla pulizia dei veicoli finiti passano da una cooperativa in appalto alle dirette dipendenze di laica Se facciamo il conto totale in soli due anni per accordo sindacale hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato duecentodue lavoratori duecentodue famiglie Nei prossimi mesi avremo anche la stabilizzazione del centottantacinque lavoratori del bacino e laica passerà dai duecento sedici dipendenti del due mila sedici ad oltre ottocento Sul fronte delle degli ammettendo strettamente aziendali come FIOM abbiamo costituito un coordinamento regionale del settore Promosso un attimo dei delegati FIM FIOM UILM che ha prodotto un documento unitario Si è attivato un tavolo regionale supportato da interrogazioni parlamentari circa la necessità di inserire la camperisti che alla discussione nazionale più ampia sul noto molti sua rendendo peso al nostro settore Ci siamo occupati con le istituzioni regionali e le aziende di trasporto pubblico locale Per realizzare linee funzionali ai lavoratori in un'ottica di tutela e salute e sicurezza dei lavoratori e di tutela ambientale Determinazione dell'azione sindacale Condivisione con i lavoratori e mobilitazione negoziazione delle condizioni materiali e di vita delle persone Avere una prospettiva che faccia veramente la differenza per le lavoratrici ed i lavoratori Tutto questo è frutto della consapevolezza che il lavoro è carne ossa sudore e fatica ma è anche dignità realizzazione di se stessi Vogliamo che coloro che per vivere devono lavorare siano riportati al centro della discussione di questo paese perché il lavoro creare il futuro il futuro è prossimo solo se camminiamo tutte insieme o Pagni Pallotta Grazie grazie Massimiliano adesso abbiamo l'ultimo intervento a prima delle conclusioni del nostro segretario generale Maurizio Landini Interverrà Howling che ha una lavoratrice in somministrazione che presta la propria opera per la pubblica amministrazione io vi chiederei di ascoltare con molta attenzione Aulì perché ci racconterà una storia la sua prego Ciao a tutti è bellissimo essere qui grazie grazie veramente tanto per questa opportunità Sono anni parliamo ho trentotto anni sono una mamma una moglie e una somministrata precaria nella pubblica amministrazione Sono una di quelle lavoratrici e dei lavoratori stessi invisibili ai quali si chiede sempre di più e si offrono sempre meno certezze Ma chi qui oggi e sempre di più vogliono far sentire la propria voce e presentarsi mettersi in gioco essere nel sindacato IMI la società protagonisti del proprio destino La mia è una storia di resistenza Una di pensa Rita nonostante le difficoltà avendo perso giovanissime miei genitori ho consigliato studio e lavoro finché ho potuto poi ho dovuto rinunciare a proseguire la mia carriera studentesca cominciano anche già prima parlato perché ho dovuto entrare sono dovuti entrare nel mondo del lavoro Una settimana esatta per l'esattezza dopo il diploma è arrivata la prima chiamata da parte di un'agenzia di somministrazione Non posso lamentarmi ho sempre lavorato in maniera continuativa e non vi nascondo che ad un certo punto della mia carriera ho avuto la tanto desiderata stabilita ma era in cambio della promessa di non avere figli Perché bisogna scegliere tradire un figlio il lavoro non è un diritto alla maternità So solo che ho scelto di essere madre e per nulla al mondo ci avrei rinunciato mi hanno messo in condizioni di licenziare mi e rinunciare a quel contratto stabile ero giovane inesperta e non conoscevo il sindacato Non potevo fare altrimenti e non pensavo davvero che un posto di lavoro stabile sarebbe diventato un miraggio La mia prima figlia perché si ho scelto più volte di essere madre è nata nel due mila e nove e da allora ho cambiato Millemiglia lavori tutti precari instabili e temporanee Da luglio due mila diciannove sono entrata commesse ministra Ata per la prima volta nella pubblica amministrazione E in diciotto mesi per lo stesso lavoro ho collezionato sette diverse agenzie Sette variazioni contrattuali sette Variazioni orarie Sempre a più a ribasso Che dite dello merita un premio Da marzo due mila ventuno presso il servizio per il ministero dell'Interno pubblica amministrazione Come somministrata nulle cambiato Siamo circa settecento in tutta Italia in maggioranza donne Che lavorano Per le prefetture e si occupano principalmente di immigrazione ma che in realtà siamo chiamati a ricoprire ruoli in più uffici a causa della continua e costante sia e costante Mancato mancanza di personale Di ruolo ovviamente perché noi non siamo mai Il primo il primo contratto al ministero il ministero è durato sei mesi il secondo tre inizi il terzo e il quarto quaranta giorni Oggi ho in corso un contratto gestazione è passatemi il termine perché è di nove mezzi ottenuto solo ed esclusivamente grazie annichilita e grazie alla CGIL Vedremo padana si era dicembre e lo farà sapere Questo per dirvi che ogni volta che un lavoratore somministrato termina la missione così si chiama Tutto ciò che ha imparato tutta la formazione ricevuta come la mia in due anni al ministero competenze e conoscenze continua formazione e crescita professionale ho dovuto imparare a studiare molto Non conterà più nulla e dovrò cominciare di nuovo daccapo che senso ha Ieri abbiamo approvato la piattaforma per il rinnovo del contratto della somministrazione dopo centinaia di assemblee in cui abbiamo raggiunto circa venti mila lavoratori e lavoratrici un grande risultato del lavoro di nidi il mentre le agenzie hanno generato profitti sempre crescenti e le aziende hanno sfruttato la precarietà e la flessibilità offerta dalla somministrazione Io credo di aver lavorato nella mia carriera per almeno quindici agenzie di lavoro I lavoratori in bestia i lavoratori interinali investono nella speranza di una posizione stabile dimissioni immissione di scadenza in scadenza Per qui e sto vogliamo finalizzazioni per i troppo frequenti turnover massicci ingiustificati per le cessazioni discriminatorie nei contratti come per maternità e di infortunio Che il profitto delle agenzie sia redistribuito tra lavoratrici e lavoratori somministrati perché grazie a noi alla nostra professionalità che le agenzie di somministrazione hanno tanti utili oggi Formazione continua e sicurezza sul lavoro Chi lavora Comini somministrazioni a due datori di lavoro deve sottostare a due regolamenti sottoscrive due contratti di fatto e per quanto significa non si hanno gli stessi diritti dei lavoratori titolari E siamo qui anche per questo far valere gli stessi diritti per tutti i lavoratori che siano somministrati o no La precarietà è totale incertezza siamo precari soprattutto precarie e non solo dal punto di vista lavorativo il precariato un vero e proprio stile di vita Pensiamo ai collaboratori e lavoratori autonomie occasionali a chi fa fare sport dei nostri figli spesso senza un vero e proprio contratto di lavoro senza contributi Pensiamo ai Franchi Ryder che ci portano la la fiera la cena a casa Non possiamo sognare di avere una casa di proprietà a me personalmente il mutuo la banca non l'ha concesso nonostante il mio marito abbia la fortuna di avere un tempo indeterminato Non possiamo permetterci il lusso che ci si rompa la lavatrice perché a rate non potremmo farla non potremmo ricomprarlo attività è questa La mia e quella di migliaia di persone in maggioranza donne perché i numeri lo dicono chiaro la precarietà e soprattutto donna Perché nel due mila ventidue le donne devo scegliere sì essere madri o avere un lavoro Perché svolgendo la stessa mansioni di un uomo lo stipendio non è lo stesso perché in questo periodo di pandemia moltissime donne hanno dovuto dimettersi dal proprio lavoro per seguire i figli in dato perché ancora oggi i ruoli di prestigio o di rilievo sono riservati agli uomini perché ci sono ancora così tante donne non autonomi auto economicamente che non possono permettersi di lasciare il compagno magari violento Lo scorso anno perso una gravidanza Perché quando dico che scelgo più volte di essere madre confermo insomma Ho perso una gravidanza era il secondo trimestre ed ero come ora precaria nella pubblica amministrazione In quella situazione mentre tutto mi crollava addosso sono stati incalzata per rientrare subito al lavoro dopo appena quarantotto ore perché altrimenti avrebbero chiesto l'agenzia sul ministro di somministrazioni sostituirmi Ho invogliato dolori e lacrime e sono rientrata perché affitto spesi e dei figli con un solo stipendio non vivi Vorrei quindi dire alle donne alle sorelle tenaci che nonostante quello che accade nel mondo non si arrendono fatti i figli in modo di fare la differenza sul lavoro e nella vita Cambiamolo questo mondo fatti figlie femmine perché ce ne ha un gran bisogno e insegnato allora d'essere consapevoli d'autonomia fate figli maschi ed insegnate loro a trattare le donne con rispetto e d'amore Se non volete figli issate voi stessi e non dovete istigazione a nessuno e soprattutto non sono i figli affari di voi una donna Non abbiamo bisogno di paternalismo da pacca sulla spalla abbiamo bisogno di quei diritti che ci hanno tolto rendendo li citi meccanismi assurdi e perversi che tolgono dignità alle persone e penalizzano la qualità del lavoro è giunto il momento di fare basta chiacchiere bisogna investire per combattere ora vecchie e nuove povertà per una società sostenibile improntata sulla giustizia sociale al lavoro stabile e dignitoso Bisogna rimettere al centro il lavoro cancellare la precarietà ridurre le tipologie contrattuali affermare la centralità del tempo indeterminato Serve una vera politica del fare e fare bene il sindacato diede potere essere protagonista di questa riforma necessaria per il nostro Paese Vorrei poter guardare negli occhi mia figlia che in qui oggi insieme a noi e dirle che potrà essere chi vuole studiare e diventare ciò che desidera e anche se sarà difficile ce la farà Ecco in realtà è la parte del difficile che mi spaventa perché sappiamo che non sarà solo difficile sarà una lotta ma vorrei dire soprattutto a chi decide per noi fa le leggi programma il futuro di migliaia di persone non si manda avanti un Paese costruendo Rossi sulla precarietà Non si manda avanti un paese senza la metà della sua popolazione senza le donne Grazie lascerà tracce crea E l'applauso effettivo alla piazza noi ringraziamo Auriemma ringraziamo tutti gli altri delegati e delegate lavoratrici e lavoratori che su questo palco c'hanno messo la faccia ma che soprattutto ci mettono la faccia tutti i giorni nei luoghi di lavoro ringraziamo anche chi c'ha seguito prima delle conclusioni del nostro segretario generale che ci ha seguito anche il thrilling che sono stati migliaia dai canali della CGIL da collettiva adotta i cavalli delle categorie del confederazioni territoriali Adesso stanno salendo i segretari generali delle categorie delle confederazioni regionali vi chiederei anche di fare un applauso ai segretari generali che ci stanno raggiungendo Vi chiediamo interessati bellissimi figli ai fianchi avete accolto un grande sacrificio qua sotto il sole e li ringraziamo alleghiamo agli avvicinarvi non sappiamo che è stata una giornata calda riscaldata anche Anas talare dalla passione delega elegantemente legati vi chiediamo di avvicinarli perché adesso diamo la parola ad un compagno che è stato il religioso silenziosa ascolta per tutta la mattinata chiamo l'amara la nostro segretario generale Maurizio Landini Tare compagne precari i compagni La vi ringrazio davvero di esserci di essere qui in piazza ma di esserci nei luoghi di lavoro E la prima cosa che vorrei dire in modo che chi ci sta ascoltando i giornali le televisioni che ci sta guardando con i mezzi nuovi digitali sappia chi c'è qui cosa stiamo facendo perché siamo qui E la prima cosa importante questa non è una manifestazione normale uguale ad altre manifestazioni Questa è una manifestazione che arriva dopo che abbiamo fatto più di duecento assemblee nei territori e vorrei dirlo non a voi che lo sapete ma vorrei dirlo a chi ci sta guardando chi ci sta ascoltando Che questa piazza chi è qui oggi sono delegati delegate attiviste sono quelli che ci mettono la faccia ogni giorno nei luoghi di lavoro e che permettono non solo alla nostra organizzazione di esistere perché senza di voi la CGIL non esisterebbe Ma Siete quelle persone siamo quelle persone Che non pensano semplicemente a se stessi e qui prima di me le compagne e i compagni che hanno raccontato quello che fanno concretamente ogni giorno lo dimostrano La nostra azione non è finalizzata a difendere degli interessi particolari noi vogliamo difendere la dignità di qualsiasi persona che per vivere ha bisogno di lavorare E vogliamo allo stesso tempo rivendicare un punto molto importante In questo Paese le tasse Le pagano le lavoratrici e i lavoratori dipendenti e i pensionati Ed è grazie alle tasse che paghiamo noi che si possono avere i servizi diritti e tutto il resto E se non si può fare di più è perché in questo Paese ci sono quelli che le tasse lei battono e ci sono quelli che non pagano in base a quello che dovrebbero pagare Per poter affrontare dare lavoro e combattere la tesi a quali Anza E voglio partire da questo punto Perché noi pensiamo e lo diciamo in modo molto chiaro che per noi oggi non è la fine di un percorso ma quello di oggi per quello che ci riguarda è l'inizio di un percorso e vorrei dirlo molti di voi erano qui o in altre piazze perché in quel giorno ci si si è manifestato in diverse piazze d'Italia Il sedici di dicembre Ve lo ricordate quando abbiamo proclamato lo sciopero assieme alla UIL Vi ricordate che cosa dicevano i giornali le televisioni che eravamo matti che non si capiva perché si operavamo che non facevano i conti con un governo che per la prima volta dava otto miliardi a chi pagava le tasse E quando noi abbiamo detto che erano sbagliati quei provvedimenti che non era quella la strada Che era necessario cambiare la situazione Mi permetto di dire che mi colpisse come chi in quei giorni lì al governo Non ha accettato di modificare come noi chiedevamo quella riforma fiscale non accettato di dare di più a chi prende meno attira io non è dei tetti per i salari più bassi Oggi vedo Che non ce n'è uno in Italia né di centro né di destra né di sinistra Che non riconosce che la gente non arriva alla fine del mese e che i salari non sono bassi dove erano a dicembre in parlamento nel governo quando dovevano rispondere alle nostre rivendicazioni E allora qui noi oggi denunciamo con forza e lo diciamo perché vogliamo affrontare i problemi Che c'è un'emergenza sociale E noi non possiamo aspettare a cosa si farà a ottobre o novembre con la legge di bilancio bisogna intervenire adesso Perché le bollette sei devono pagare adesso perché la benzina si paga adesso perché se non hai i soldi non ti vendono il pane non hai da mangiare e allora è necessario oggi e lo dico con chiarezza Benissimo Aver portato a casa primi duecento euro a luglio uno non sputa assumo neanche un euro quando si fa fatica arrivare alla fine del mese ma c'era vogliamo dire Noi non abbiamo bisogno di duecento euro una tanto noi abbiamo bisogno di duecento euro tutti i mesi per poter vivere con dignità e allora Lotito in modo molto chiaro Il governo quando ha deciso di tassare gli extraprofitti Al venticinque per cento l'ha fatto dopo averti ascoltato nota convocata il due maggio al mattino E ha detto diteci che cosa pensate perché anche per noi c'è un problema di salario e di pensioni bene sentirselo dire importante ma poi corre hanno deciso Al mattino la manovra era di sei miliardi al pomeriggio diventata di quattordici hanno fatto una prima cosa insisto positiva hanno detto che passavano gli extraprofitti al venticinque per cento E da lì arrivano le risorse per dare duecento euro a tutti quelli che hanno dei redditi inferiori a trentacinque mila euro anche se ci sei qualche cosa che non torna perché ad esempio lo stagionale dell'agricoltura che non ci arriva a trentacinque mila euro non si capisce perché questi duecento euro non glieli dà Ma diciamo queste sviste le ragioniamo ma io vado la richiesta che Baggio non è una valutazione scusate Ma se avete ritenuto giusto tassare gli extraprofitti perché li tassate solo al venticinque per cento Perché detta in italiano vuol dire che il settantacinque per cento degli ATER profitti vanno in tasca alle impresa e non tornano a chi quegli extraprofitti Li ha costruiti allora se vogliamo dire una cosa precisa e se è vero che c'è un'emergenza il governo il Parlamento facciano un atto Chi ha in parlamento e al governo non contenga dire è vero c'è un problema di salari perché badate che c'è un unico modo per risolvere il problema dei salari aumentarle non è che ce n'è un'altra Perché le chiacchiere oggi non servono a nulla eletti a una prima operazione che noi rivendichiamo si tassi al cento per cento gli Esper profitti anche perché tutti han capito perché ci sono Perché esistono gli extraprofitti se pensiamo a quelli dell'Energia per una cosa molto precisa Perché quelli che oggi ci vendono all'Energia e visto che in Europa il gas è aumentato dieci undici volte è ma loro mica lo pagano dieci undici volte aumentato I contratti che loro hanno fatto li hanno fatti quando prima non c'era questa situazione e loro stanno vendendo i loro prodotti aumentar ti di dieci volte quando li hanno gli hanno pagati in quella cifra Extra profitto vuol dire dei profitti oltre quello che tu normalmente il fatto E se ci pensiamo la stessa cosa non l'han fatta solo quelle delle energie ne vogliamo parlare della sanità ne vogliamo parlare delle industrie farmaceutiche ne vogliamo parlare delle speculazioni che sono state fatte in questi anni durante la pandemia E allora è indubbio che qui c'è una CELTA e non giriamoci attorno se è vero che i salari sono bassi se è vero che riconoscono che le pensioni non ce la fanno se è vero che c'è troppa precarietà Allora è il momento di cambiare servono dei provvedimenti no le promesse l'ho detto in modo molto chiaro E già cominciata la campagna elettorale noi non possiamo adesso fare gli spettatori di di chi racconta cosa farà il prossimo anno se sarà al governo per noi devono dire cosa fanno adesso Che al governo ci sono se vogliono avere le risposte ci vogliono affrontare il problema ed è per questa ragione che era questione fiscale è una questione centrale La legge delega che ancora non è conosciuta che qualche giornale parla e tutto il resto lo dico in modo molto chiaro poi se ho letto male se non sono stato informato sono pronto a cambiare idea Ma se quello che ho letto sui giornali c'è quello che ho ascoltato dalle notizie televisive corrisponde al vero lo dico in modo molto chiaro quella leggete regali non va bene l'attacco non ridiscutere Perché è una legge delega che non combatte l'evasione fiscale è una legge delega che non riduce la tassazione a chi prende meno non è una legge a terra catena di questo nome c'è un principio di fondo Si chiama progressività lo dice la nostra Costituzione è in italiano vuol dire una cosa molto precisa Chechi più prende chi più possiede più deve contribuire a questo Paese E visto che è l'ottantacinque per cento dei pensionati e dei lavoratori dipendenti prende meno di trentacinque mila euro lordi non metti lordi all'anno Vuol dire che è lì che noi dobbiamo concentrare le risorse Elite chiedeva aumentar il netto in busta paga lite la riforma fiscale deve parlare alle persone e dire che c'è un fisco che alla condizione di redistribuire le risorse e noi non siamo un Paese povero Sia per l'evasione fiscale sia per le redistribuzione di ricchezza a danno di chi lavora che non ha precedenti è una vera riforma fiscale Consentitemi ve la faccio come esempio perché so che calde non voglio tenervi a soffrire ancor di più sotto il sole ma questo ragionamento vorrei farlo perché quella legge delega non va bene Perché faccio un esempio secondo voi Due persone che hanno lo stesso reddito trenta mila quaranta mila cinquanta mila come vi pare prendete due persone che hanno lo stesso reddito Perché il fisco deve trattare diversamente le persone a seconda da dove viene quel reddito lì perché se ha un reddito da lavoro dipendente passato tanto c'è un reddito dovuto alla rendita finanziaria paga meno perché Sono sempre sessanta mila euro perché io debbo pagare di più Rispetto a chi quel reddito se lo fa con la rendita finanziaria perché io debbo chi si far reddito perché già tanti affitti la cedolare secca sugli affitti al dieci per cento quando io pago il trenta il quaranta per cento sul mio reddito perché perché ci deve essere la Flat Tax Marchetti debbono essere forme di questa natura Ci deve essere un principio molto preciso io non voglio che si paghino troppe tasse io voglio che ne paghino meno quelli che le han sempre pagate che in Italia si chiamano lavoratori dipendenti e pensionati è una cosa precisa quella che stiamo chiedendo e patate che la questione fiscale è un punto importante e decisivo Perché è quello che è avvenuto in questi anni e proprio un capovolgimento anche dalla nostra cultura Quando si è cancellato un dato vedete Chi la produce la ricchezza in un Paese di chi sono quelli che lavorano che producono una ricchezza ma se ci pensate il lavoro è sparito non viene più considerato anzi siamo diventati tutti consumatori Guardate che in questo concetto che può apparire banale c'è proprio una presa in giro di fondo Perché se siamo tutti i consumatori e non ci sono più i lavoratori Vuol dire che non esistono neanche quelli che sfruttano i lavoratori e non esistono neanche quelli che Attraverso le logiche finanziarie distruggono la ricchezza che lavoro crea E non accettare l'idea che si deve tornare al lavoro vuol dire che non si accetta nemmeno di redistribuire la ricchezza che lavoro produce a chi l'ha prodotta e non è un caso che noi siamo il Paese Dei bassi salari ma anche dell'alta precarietà Le due cose stanno assieme Noi abbiamo bassi salari Perché in questi vent'anni hanno deciso i vari governi che ci sono stati Che la competitività del nostro Paese non la si giocava sull'innovazione sulla formazione sul correre il rischio no la si giocava sulla riduzione dei diritti sul costo del lavoro Per cui quello che sia determinato e qui avete sentito quanti racconti è la il fatto che una persona rimane precario per la vita E cosa determina queste cose lo vivete su di voi sulle vostre nelle vostre aziende nelle vostre vite normali Quando come qui qualche compagna compagna ricordato quando ci sono persone Che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele questa cosa noi la dobbiamo combattere in qualsiasi luogo siamo E l'ho detto in modo molto chiaro e qui c'è un problema che riguarda anche noi i nostri comportamenti Noi dobbiamo batterci perché venga anche andiate le leggi E per quello che ci riguarda come CGIL visto che questo è anche l'anno del nostro congresso nove nei prossimi giorni scriveremo alle forze politiche sulle proposte del nostro congresso e chiederemo anche di incontrarli E di Tirli concretamente cosa devono fare Perché per cambiare la precarietà bisogna cambiare anche quelle leggi Follini che sono state fatte in questi anni e l'ho detto in modo chiaro Qui hanno fatto leggi folli sulla precarietà sia i governi che dicevano di essere di destra sia dei governi che dicevano di essere di centrosinistra e anche quelle che si chiamavano Gialloverdi Oronzo verdi o come si son chiamati non hanno ancora messo mano alla precarietà Ma c'è però una cosa che riguarda noi E lo dico io mi rendo conto che non è semplice non è facile non è scontato però è una cosa che dobbiamo fare Perché badate se noi vogliamo che i giovani non continuino a essere precari se noi vogliamo che i giovani guardino al sindacato come una cosa utile per loro Noi in ogni luogo di lavoro Sia esso privato sia esso pubblico dobbiamo aprire luogo di lavoro per luogo di lavoro delle vertenze E lo dico la vertenza vuol dire che discuto con quei lavoratori Che è presente una piattaforma che chiedo che chi è precario debba diventare assunto a tempo indeterminato e se ho risposte negative inizio alla mobilitazione lo si operò se necessario Guardate che queste radici e guardate io non sto dicendo non è che è semplicemente è facile vorrei accerchiato però dobbiamo sapere tutti La solidarietà è una parola importante ma fare Sollazzo unitarietà tra uguali e la cosa più semplice del mondo E la vera solidarietà la si fa quando quelli che stanno un po'meglio sono pronto a battersi perché tutti quelli che stanno peggio migliorino la loro condizione queste alla solidarietà vera e com'è stato è il nostra radice nella nostra ragione di esistere e questo io credo sia il punto che dobbiamo aprire in modo molto forte e accanto a questo Credo che ci sia un'altra questione che noi oggi abbiamo voluto affrontare ricordando un ragazzo di cui abbiamo potuto ascoltare la canzone ma che purtroppo non abbiamo più la possibilità di ritrovare e badate che la questione della salute e della sicurezza è un altro tema fondamentale Non solo perché non si può morire lavorando Ma perché se ci pensate se si continua a morire come si moriva trenta quaranta cinquant'anni fa perché nel nostro Paese prevale ancora un'idea in cui la salute e la sicurezza sono un costo e non invece un elemento di risorsa E c'era vogliamo dire se io voglio davvero combattere questa cosa certo servono più ispettori servono investimenti ma serve soprattutto un punto noi dobbiamo intervenire prima che succedono gli incidenti perché in questo poi momento stanno aumentando le morti come stanno montando gli infortuni gravi come stanno aumentandolo e malattie sul lavoro allora il tema fondamentale la prevenzione La formazione è il fatto di fare in modo che quando Progetto una mattina quando Progetto un'azienda debbo da pensare che il modello organizzativo deve impedire che ci sia qualcuno che possa morire lavorando E questo è un tema io credo che con forza noi dobbiamo rilanciare e combattere la precarietà vuole anche dire mettersi contro a quella che è una logica folle che ha determinato in questi anni appalto subappalto e via di questo passo perché se ci pensate e anche qui avviene dappertutto provate a pensare In qualsiasi luogo di lavoro pubblico e privato corra sta succedendo e qui è stato raccontato grazie Cos'è avvenuto ed avviene Che tu hai nello stesso luogo di lavoro persone che facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti perché perché c'è l'appalto perché c'è subappalto perché c'è la finta cooperativa Anche questo noi abbiamo tenuto cose importanti perché se siamo qui e come è stato raccontato e perché non solo le cose non funzionano perché Pagnan fatto anche degli accordi io penso che sia una grande conquista quella che abbiamo fatto Sia rinviava introducendo la clausola quando cambiano gli appalti devi mantenere i diritti che ai sia nel settore pubblico dove attraverso gli investimenti del Pnr R. è scritto che l'azienda che vince l'appalto Se decide di appaltarlo quei lavoratori devono avere gli stessi diritti e le stesse tutele dell'azienda madre ma la domanda che ci dobbiamo fare è perché è questa cosa deve valere solo per gli appalti pubblici Perché il parlamento e il governo non fanno una legge che questo vale per tutti i settori per qualsiasi lavoro E lo dico questa battaglia La Confindustria le associazioni dovrebbero farlo assieme a noi Perché questa non è una battaglia solo per tutelare i lavoratori dipendenti questa è una battaglia per tra virgolette tutelare anche gli imprenditori non mi viene la parola Scusate la battuta Per tutelare Anche gli imprenditori che vogliono seriamente fare il loro mestiere Ci sono e sono tanti Ma allora c'è bisogno che chi non rispetta le leggi chi non rispetta le regole chi paga in nero non debba essere colpito non debba più essere messo nella condizione di aprire la sua azienda di poter lavorare Perché queste sfruttamento e schiavismo non è un modo per lavorare E allora queste tre questioni Una vera lotta per aumentare i salari una vera lotta per combattere la precarietà una vera lotta per estendere diritti una vera lotta per un nuovo fisco sono i punti fondamentali e perché il Fisco importante Veniamo dalla pandemia l'abbiamo vissuto a tutti cosa ha significato la pandemia Quante persone sono morte E dobbiamo dircelo quante eventualmente avrebbe potuto salvare se il sistema sanitario era meglio di quello che adesso E lo dico Ringraziando Le lavoratrici e i lavoratori della sanità Che in questi due anni dagli infermieri ai dottori a quelli che fanno le pulizie che danno da mangiare Senza di loro e senza il mazzo che si sono fatti anche lavorando quando le condizioni di sicurezza non c'erano Ringraziando a loro Noi dobbiamo dire una cosa chiara Ci sono dei diritti per questo serve agire sul fisco ci sono dei diritti Che debbono essere garantiti a tutti e che fanno la differenza della qualità di vita di un Paese e di un popolo E tra questi diritti io ne metto almeno tre il diritto alla salute il diritto alla scuola e alla conoscenza e il diritto di poter andare in pensione dignitosamente dopo una vita che ho lavorato E questi tre diritti oggi non sono garantiti e l'ho detto in modo molto chiaro Qui la compagna che è intervenuta l'ho ricordato Lo diciamo prima in modo che non si dica poi non l'avevate detto a noi va benissimo Se si fanno investimenti per nuovi ospedali A noi va benissimo se si fanno investimenti sul territorio per le case di comunità per i servizi socio assistenziali C'è bisogno di farne molto di più anche perché noi abbiamo un Paese dove attraverso una riforma sbagliata della Costituzione il famoso Titolo quinto noi abbiamo che la sanità è diverso a seconda della regione in cui sei E quindi c'è da cambiare ma qui c'è un punto di fondo Noi non accetteremo oggi E non accetteremo domani ma lo diciamo oggi per evitare che avvenga che si spendono i soldi pubblici per fare le strutture e poi si danno in gestione ai privati questa cosa per noi non è accettabile E La stessa cosa lo diciamo per la scuola pubblica che deve essere un diritto di tutti E oggi non lo è Oggi stiamo tornando alla situazione che può studiare solo chi ha famiglia alle spalle che ce lo possono permettere Mentre il diritto alla formazione diventa un diritto fondamentale Che guardate non riguarda solo i giovani che andranno a scuola l'abbiamo visto anche noi con la pandemia io sono uno tra quelli lavoro a distanza digitale era un po'ignorante in termini tecnologia anzi avevo qualche resistenza Come abbiamo visto ci siamo resi conto che se utilizzati in un certo modo la tecnologia può essere utile a migliorare la nostra vita Ma allo stesso tempo come avete visto c'è un problema chi ha le competenze per usarle chi non c'era E qui non avere le competenze di qui in avanti nel Nuovo Mondo che avviene e quello che crea le diseguaglianze E il diritto alla formazione deve diventare un diritto permanente lungo tutto l'arco della vita lavorativa E deve diventare un fatto normale che dentro al mio orario di lavoro dentro le mie quaranta ore io sono pagato alcune ore la settimana Tutte le settimane tutti i mesi tutti gli anni in cui lavoro non perché produco ma perché studio perché mi aggiorno e perché acquisisco dalle nuove competenze Queste è la nuova frontiera ma allora servono di investimenti pubblici E lo dico adesso noi non aspetteremo di vedere cosa farà il governo nella legge di bilancio vogliamo partire prima anche perché consentitemi L'esperienza di questi mesi Che abbiamo un governo di unità nazionale così ampio che va dalla lega d'articolo uno è che molte volte gli incontri col governo si risolvono nel fatto che siamo chiamati Il giorno prima o la mattina prima del Consiglio dei ministri Ci dicono ma noi dovremmo prendere provvedimenti voi cosa ne pensate e poi loro prendono i loro provvedimenti e chi si è visto si è visto Perché poi quando decidono anziché ascoltare le nostre richieste fanno le mediazioni tra forze politiche che tra di loro pensano l'opposto E questo cosa sta determinando come avete visto Mi segnala che ho quasi finito il tempo manca pochi minuti A Cinisi significa che non hanno tenuto conto dei bisogni delle persone Ma hanno tenuto conto delle mediazioni politiche per tenere assieme questa maggioranza Allora lo diciamo con chiarezza e lo dico qui con forza perché noi insieme alle altre organizzazioni sindacali abbiam presentato piattaforme unitarie sul fisco sulle pensioni sulle politiche industriali abbiamo intenzione di proseguire noi vogliamo che prima che facciano la legge finanziaria discutono con noi E io penso che sia utile lo dico come proposta su cui ragionare che noi non dobbiamo aspettare a tornare in piazza dopoché eventualmente hanno già fatto la legge di bilancio per vedere che cosa fanno no Cado abbiamo capovolgere questo percorso Costruiamo la noi A luglio a settembre quella che è la legge di Bilancio che serve proponiamo Lai sosteniamo la nelle piazze e se necessario torniamo a Roma ancora di più di quelli di oggi Perché noi abbiamo bisogno di cambiare le cose e lo dico in modo molto chiaro Wola Sanità Una vera riforma della Fornero non sono problemi di chi lavora nella scuola di chi lavora nella sanità o di chi è vicino alla pensione no Questi sono diritti a battaglie di tutti e l'Assemblea che abbiamo voluto fare in questi giorni in tutta Italia Che ha proprio scelto di mettere assieme tutti i delegati di tutte le categorie coi pensionati di aprirsi ai giovani agli studenti ai precari alle varie associazioni per noi vuol dire una cosa Che noi dobbiamo novanta separarci ognuno discutere del suo problema ma dobbiamo metterci insieme perché è un nuovo modello sociale sia in grado di rispondere a questi bisogni e a queste esigenze Ed è un elemento fondamentale dell'essere CGIL dell'essere un sindacato confederale Noi siamo confederali Proprio perché abbiamo imparato avendo cento vent'anni di storia alle spalle da quelli che hanno dato vita alla CGIL Che fare sindacato non vuol dire difendere presto quell'interesse corporativo presto quell'interesse di lavoro vuol dire sempre avere in testa che noi dobbiamo difendere E rappresentare i bisogni di tutte le persone sia nel luogo di lavoro sia nella vita fuori dal luogo di lavoro e che la nostra funzione è una funzione di trasformazione sociale Quando noi diciamo che vogliamo che le persone si realizzi non è lavoro che fanno diciamo anche che noi vogliamo che quelle persone abbiano quei diritti fuori dal luogo di lavoro e qui c'è un punto Non possiamo Intervenire dopo piange ha preso le decisioni e siamo ad un passaggio questo vale per le tecnologie questo vale se vedete per le questioni della sanità questo vale se pensiamo alla questione climatica di quello che sta succedendo nel mondo Se noi stiamo a guardare quello che succede dopo dovremo semplicemente gestire le conseguenze di scelte che altri hanno fatto al nostro posto e perché dico questo e lo dico non solo perché sono il segretario della CGIL in questo momento è perché sono in questa piazza Ma quando si dice che c'è bassa produttività nel nostro Paese E sento giustamente che anche le imprese sono preoccupate è diciamolo forte La bassa produttività non è perché c'è gente che lavora che non fa il suo dovere Anzi io mi permetto di dire esattamente l'opposto Che l'intelligenza all'attualità il senso di responsabilità la creatività e la capace di la capacità di lavorare Che hanno le lavoratrici e lavoratori italiani non c'era nessun altro in Europa e nel mondo la dico però alta perché la penso E guardate che qui c'è un punto di fondo Non è un caso che tanti dei nostri figli se ne devono andare via dal nostro Paese non è un caso Vi siete chiesti perché se ne vanno via ma poi non tornano E vi siete chiesti perché tante volte all'estero Tu quando giri un po'scoprì che sono italiani che sono anche in posti decisivi di ricerca di innovazione di gestione d'impresa perché siamo gente che è capace di lavorare che altre attività che è intelligente E allora il problema oggi è il momento di fare delle scelte ed è per questo che ad esempio la prossima settimana ci sono una serie di passaggi lo ricordava qui la delegata di Vodafone martedì ce lo siamo però unitario di tutti i lavori della di tutti i lavoratori della Telecom Nei prossimi giorni ci sono iniziative che riguardano altri settori sul turismo sulla siderurgia sull'auto E guardate che qui il punto vero pensa anche alle energie rinnovabili che non sta facendo il suo mestiere è il governo che non ha una politica industriale che non ha un'idea di futuro Certo che corriamo il rischio da qui a fine anno Sulle energie sul gas di correre dei problemi ma noi parliamo dei ritardi Se oggi siamo dipendenti del gas e perché nove dieci anni fa quando era ora di investire sulle energie rinnovabili non l'abbiamo fatto E oggi se noi vogliamo investire dobbiamo fare un doppio passaggio Non solo investire sulle energie rinnovabili ma i pannelli le pale eoliche l'off-shore le auto elettriche dobbiamo non comprarle all'estero dobbiamo essere capaci di produrre nel nostro Paese Perché questo vuol dire creare lavoro vuol dire utilizzare intelligenza vuol dire fare sistema E allo stesso tempo dico Che proprio perché la nostra azione produce dei risultati io li ringrazio a nome di voi e di tutti gli altri in questa settimana che preparava questa manifestazione a proposito dei salari sono avvenute due cose importanti Si sono rinnovati i due contratti nazionali Quello del settore chimico farmaceutico che ha prodotto un aumento di al nove per cento e di duecento euro medie e un altro per accordo importante che era anni che non avveniva quello della sanità pubblica e privata E questi sono risultati che non li ha regalati qualcuno Li hanno prodotti le voi insieme alle vostre organizzazioni sindacali perché c'è una regola molto precisa quando dicono come si fa ad aumentare i salari Bisogna aumentarle e per aumentarli bisogna chiederle perché se non lo chiede non c'è nessuno al tuo posto che chiede l'aumento sia a livello del contratto sia a livello aziendale e noi diciamo un'altra cosa Adesso si parla di salario minimo Vedo che addirittura in Germania hanno fatto una legge oltre che parlare che dice salario minimo a dodici euro quando noi sappiamo che qui nel nostro Paese abbiamo ancora Salaria cinque sei sette euro all'ora abbiamo cioè salari Talmente bassi che le persone pur lavorando rimangono povere E allora da questo punto di vista non solo bisogna intervenire ma è con ritardo che il Governo non sta intervenendo perché c'è bisogno di una legge sulla rappresentanza che con celle che cancelli contratti pirata E che faccia diventare sia il salario ossia tutti i diritti previsti dal contratto le ferie la malattia gli infortuni solo per citarne alcuni Diritti per tutte le forme di lavoro sia una partita IVA sia un lavoratore dipendente a tempo indeterminato basta competizioni tra le persone che per vivere hanno semplicemente bisogno di lavorare E queste cose non le vogliamo far vedere le vogliamo portare a casa e davvero concludo perché è uno sforzo grande quello che voi state facendo A Bianca Aldo noi sul palco che siamo coperti mi immagino come potete stare voi dopo ore sotto questo sole e allora voglio concludere su un punto che era la prima parola d'ordine tutte queste cose che noi abbiamo detto Tutte queste analisi che abbiam provato a fare Sono Le cose che ci hanno portato a febbraio dello scorso anno a prendere posizione prima ancora che partisse la guerra io lo rivendico La prima organizzazione in Italia Dieci giorni prima che scoppiasse una guerra che nessuno pensava che scoppiasse noi grazie all'assemblea dei delegati che abbiam fatto a far a Rimini che era la nostra assemblea organizzativa con quel migliaio di delegati ai tanti di voi c'erano abbiamo capito che sia stata andando su una strada sbagliata e abbiamo per primi detto bisogna avviare il negoziato bisogna impedire che comincia una guerra Non sto dicendo che averlo detto ha risolto il problema ma noi avevamo capito Anche quando nessuno pensava che sarebbe scoppiata quella guerra la situazione drammatica in cui eravamo E noi non abbiamo avuto dubbi appena quella guerra folle voluta da Putin che ha invaso un altro Paese di scendere in piazza di prendere posizione per la pace Vorrei davvero su questo punto dirvi due cose poi concludere Noi in quel momento siamo scesi in piazza non da soli Insieme a tantissime associazioni cattoliche a tanti movimenti a tante persone normali alle altre organizzazioni sindacali E abbiamo preso anche una posizione che ha fatto discutere perché noi a un certo punto abbiam detto la guerra non si ferma con le armi e abbiamo detto che eravamo contrari all'invio delle armi E voi vi ricordate le reazioni che ci sono state Nei nostri confronti allora voglio dirvi una cosa io non vi nascondo che se tornasse indietro proporrei agli altri compagni della CGIL le stesse cose che abbiamo deciso e fatto perché penso che abbiamo fatto bene ma non vi nascondo Voglio condividerlo con voi che in quei giorni difficile all'inizio c'è stato un momento che dentro di me ho pensato spero di sbagliarmi Spero che sia vero che se mandano le armi si blocca come la guerra lì Allora voglio dire molto banalmente quanti giorni sono passati siamo ormai a più di cento giorni E ce lo vogliamo dire Mentre all'inizio entro giorni fa giornali televisioni tutti parlavano della guerra oggi è diventata la quarta la quinta la sesta notizia ma lei continuano i bombardamenti dei continua le persone a morire Non so se è chiaro anzi ce lo vogliamo dire la guerra continua e ci sono i mercenari sia per gli ucraini sia per la Russia che vanno la combattere sulla guerra E allora io penso che mai come adesso noi dobbiamo dire con ancora più forza che quella guerra lì va fermata Che è la pace e la si pratica non aumentando le spese corri armo la pace non si garantisce con più armi si garantisse compio dirette Bacon più democrazia e noi non ci fermeremo sosterremo il popolo ucraino come stiamo facendo aiutandolo aiutando i profughi aiutando gli orfani dandogli da mangiare dandogli medicinali ma noi non ci convinceranno mai Che oggi la strada è quella di tornarci aria armare Anzi io penso che qui è stato ricordato ciò che diceva a Este annunciò che per tutta una vita detto Gino Strada ciò che del riconosciamolo sta dicendo da un po'di anni inascoltato papa Francesco Ci stanno dicendo che oggi noi non dobbiamo semplicemente andare in piazza perché siamo pacifisti Ci stanno dicendo che c'è una cosa in più che noi dobbiamo andare in piazza perché siamo contro qualsiasi guerra da qualsiasi parte essa venga Perché come è stato sconfitto lo schiavismo noi dobbiamo abolire la guerra come strumento dei rapporti tra le persone E allora noi ci batteremo in questa direzione e per noi battersi per la pace la conseguenza di chi pensa ad un mondo fondato sui diritti sulla responsabilità sulla giustizia sociale e lo dico con forza noi non ci fermeremo qui Perché noi questo Paese lo vogliamo cambiare perché siamo noi che l'abbiamo sostenuto in questi mesi in questi anni nel mondo del lavoro che è la maggioranza di questo Paese sapete qual è il punto Che da un lato Attraverso le leggi il mondo del lavoro non è mai stato divise frantumato come adesso E contrapposto e allora noi dobbiamo batterci per unirla ma consentitemi e lo dico davvero come ultimo pensiero senza alcuna polemica con nessuno ma c'è un punto Rifletteteci voi che siete eletti nelle fabbriche nei luoghi di lavoro nella sanità nella scuola Voi siete eletti perché la maggioranza dei dipendenti che vi eleggo una che lavora un con voi vanno a votare noi abbiamo una regola Se non raggiunge il cinquanta per cento più uno le elezioni non sono valide e quando vi hanno eletto voi siete stati eletti con percentuali di adesione del settanta dell'ottanta in alcuni casi del novanta per cento Tutti fan finta di non sentire ma guardate che quando come succede adesso anche alle recenti elezioni amministrative no al referendum Quando la maggioranza dei cittadini non va più a votare questo è un problema serio per questa democrazia E noi diciamo alle forze politiche Che non traggono far finta di niente E discutere solo di Cosa vota quella minoranza che va a votare non so se è chiaro Perché quando la maggioranza dei cittadini non va a votare vuol dire una cosa molto precisa non ti è andata al mare ma vuol dire che non si sente più rappresentata da nessuna forza politica così come oggi è composta E io lo dico questo voglio esser chiaro e lo dico forte Non c'è in me nessuna ne pena qualunque Istica Ne nessuna voglia di sostituirsi a qualcun altro C'è una voce di un sincero democratico Che oggi a pro tempore la responsabilità di guidare una bellissima organizzazione di uomini e donne come noi siamo ma che han fatto della democrazia della partecipazione un elemento fondamentale Noi la regola che se non c'è il cinquanta per cento più uno non è valido non l'abbiamo fatta Così L'abbiam fatta perché lo sai rappresentativo perché la gente ti vota o non lo sei e a quel punto non risponde ma chi ti ha votato ma risponde ad altri interessi alle multinazionali agli interessi economici non agli interessi del Paese e allora proprio per questa ragione noi pensiamo che oggi è il momento di cambiare rotta questo Paese noi abbiamo bisogno di unità non divide di divisione e non ci fermeremo e io vi ringrazio davvero di essere venuti qui di aver partecipato nel territorio E l'impegno che ci prendiamo e che non finisce qui Noi non ci fermiamo Fino a quando non abbiamo fatto cambiare idea E fino a quando il Parlamento e le imprese non accettano di mediare con noi non di mediare tra di loro di rispondere agli interessi delle persone che sono qui in carne ed ossa le che tengono in piedi questo Paese E l'impegno che portiamo prendersi che a partire dal mese di luglio Noi vogliamo costruire come abbiamo fatto oggi con questa manifestazione Le proposte e lo proporremo anche alla CISL e alla UIL perché lo vogliamo fare insieme a tutti i lavoratori a tutte le lavoratrici di costruire la nostra legge di Bilancio da presentare Perché se aspettiamo che ci chiamino ad ottobre il film già visto Io me già capitato due volte la terza vorrei evitarla di essere chiamato al mattino per farmi dire cosa intendono fare il pomeriggio li ringrazio ma io voglio non personalmente per quelli che rappresento Per quello che la CGIL il mondo del lavoro rappresenta in questo Paese per quello che CGIL CISL e UIL rappresentano noi vogliamo avere la possibilità di discutere di confrontarci se necessario anche di confliggere prima Teheran comprese le decisioni E allora io penso che sia importante lavorare E poi decideremo assieme quando perché nel mese di settembre o comunque prima che venga presentata la legge di bilancio Noi dobbiamo di nuovo dare una dimostrazione di forza di contenuto Perché ci ritroveremo nelle piazze d'Italia per sostenere le nostre richieste E se non ci ascoltano a quel punto metteremo in campo tutto ciò che è necessario mettere in campo fino alle mobilitazioni necessario grazie a voi grazie di essere qui viva la CGIL serviva al mondo del lavoro

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